CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Mun., 12-13, 14-15) e i Moralia in Job di Gregorio Magno (Digione, Bibl. Mun., 168-170, 173), realizzati nello paesaggio rurale: l'abbazia di Santa Maria di Lucedio tra il XII e il XV secolo, ivi, pp. 337-351; J.L. Sarrazin, Maîtrise de l'eau ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] a Diofanto, dopo essere venuto a conoscenza di un suo codice del XV sec. (Città del Vaticano, BAV, Vat. gr. 200). L'Algebra tra il 22 marzo e il 25 aprile.
Il calendario gregoriano si affermò gradualmente nei paesi cattolici, mentre in quelli non ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] pp. 317-395; Lionello Venturi, Le compagnie della Calza, sec. XV-XVI, «Nuovo Archivio Veneto», n. ser., 16, 1908, pp. .C. Davis, The War, pp. 137, 139 e 143.
123. Gregorio Leti, Italia regnante o Vero Nova Descritione Dello Stato presente di tutti i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] piegando in seguito sull’asse dell’attuale via di S. Gregorio e poi lungo la Via Sacra in direzione del clivo che farà da quinta monumentale a questo settore urbano fino al XV secolo. Proprietario degli Horti Luculliani era in questo periodo D. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 877-915: 902-907; G.P. Caprettini, G. Ferraro, s.v. Mythos/Logos, ivi, XV, Torino 1982, pp. 420-433: 428-431; J. Le Goff, s.v. Sacro/Profano, papali dei secc. 8°-9°, da quelle per es. di Gregorio III (731-741), ricordato nell'atto di dotare di cruces ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] in cui vi era in gioco anche un elemento politico. Gregorio XIII aveva vinto una gara. Molti governanti del XVI sec. , è chiaro che, almeno da parte dei dotti, a partire dal XV sec. si cominciò ad avvertire un certo disagio per l'incapacità della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1272, fu incoronato il 27 marzo a Roma col nome di Gregorio X. Da allora in poi tutti i suoi sforzi furono volti R. Trifone, Gli organi dell'amministr. angioina, in Arch. stor. pugliese, XV(1962), pp. 83 ss.; P. Herde, Die Schlacht bei Tagliacozzo, in ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] antico, in Roma centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Trastevere e S. Maria in Domnica; infine di papa Gregorio IV la decorazione della chiesa di S. Marco. Di fatto ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pontificato sono riuniti nel Bullarium Romanum. Continuatio, XI-XV, a cura di A. Barberi, 1846-53; , v. G. Cascioli, Nuova serie dei vescovi di Tivoli, LXXIV, Gregorio Barnaba Chiaramonti (1782-1784), "Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283, pp. 4-44; Le vetrate dell , Il priorato benedettino di S. Masseo "de Platea" nei secoli XI-XV, ivi, pp. 149-169; M. Sensi, Monasteri benedettini in Assisi. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....