. Camaldoli è la primitiva sede della congregazione omonima, suddivisione dell'ordine benedettino. Sono da distinguersi sul posto due istituti, il sacro eremo di C., e, più in basso, alla distanza di circa [...] monastero di Fonte Avellana (Gubbio). Ma, dal sec. XV, le agitate vicende politiche e specialmente il sistema di Ambrogio Traversari, Nicolò Malermi e Mauro Cappellari (poi papa Gregorio XVI). La congregazione di Montecorona ha presentemente il suo ...
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FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] e allo stesso S. Benedetto; e dal monastero sarebbe uscito Gregorio IV (827-844). L'esistenza dell'abbazia è storicamente sicura e di arti durante il Medioevo; poi decadde. Dal sec. XV in poi fu retta da cardinali abati commendatarî. Nel 1795 Pio ...
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Grosso centro della provincia di Milano posto a 120 metri di altezza, è sulla destra del canale di Bereguardo, poco lungi dal Ticino, in territorio molto fertile e ben coltivato. Essendo posto al bivio [...] nuovo occupato e distrutto da Federico II nel 1245. Dette ospitalità a Gregorio X e alla sua corte quando si recarono a Lione (1274), ad archi acuti e pochi affreschi decorativi dei secoli XIV e XV. I sotterranei sono chiari e grandiosi, a volte, con ...
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Famiglia dell'Italia meridionale, che nei secoli XI-XV ebbe, soprattutto nella Sicilia, vasti feudi e larga rinomanza; pare che si ricolleghi, per il cognome e lo stemma comune, ai Clermont di Francia. [...] G. Lagumina, Enrico di C., in Arch. Stor. Sic., N. S., XV, p. 253 sgg.; G. Pipitone Federico, I C. in Sicilia, Palermo ; Nicolò Speciale, Historia Sicula (1282-1337), in R. Di Gregorio, Biblioth. script. qui res in Sicilia gestas sub Aragonium imperii ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] (1192); nel sec. XIII, Giacomo, pretore a Benevento per il papa Gregorio X (1272) e capitano del popolo a Reggio (1285), Gherardo, pretore Da altri cugini di Filippo si diramano, nel sec. XV, le linee minori degli A. Fontana di Pavarano, Moraghi ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] nel 1315, decorato di varî affreschi umbri del sec. XV. Nella parte più alta della cittadina torreggia la Rocca Flea come legazione autonoma e poi (1587-1798) come commissariato apostolico. Gregorio XVI, con breve 5 marzo 1833, le diede titolo di ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] santuario di S. Pietro che data dall'ultimo trentennio del sec. XV. La chiesa di S. Michele, incassata nelle mura della città l'altare maggiore è lavoro di Juan Velázquez e di Gregorio Hernández. Il Rinascimento apparisce nel chiostro di S. Domenico. ...
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. Questa voce (che l'identità con la scritta Baioca civitas sulle monete merovinge di Bayeux induce a credere derivata di là, per eventi ancora ignoti) appare per la prima volta nel secolo XV a indicare [...] o,25, sicché fu chiamato baiocchetto. Per renderlo più facilmente maneggiabile si cominciò durante i pontificati di Pio V e Gregorio XIII a fabbricarlo di lega, finché Sisto V autorizzò la emissione di baiocchi alla lega di sole oncie due e mezzo ...
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PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] suo ordine e quindi nel pubblico Studio, polemizzando col suo antagonista Antonio d'Urbino. Intorno al 1408 fu nominato da Gregorio XII vicario generale degli Eremitani, ma per breve tempo; tenne poi per circa un ventennio la carica di provinciale ...
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Comune marchigiano. Il centro capoluogo è situato nell'alto bacino del Tenna, con bellissima vista sui prossimi Sibillini, a 550 m. s. m., a 32 km. da Ascoli; capolinea della ferrovia del Tenna (Amandola-Fermo-Porto [...] saccheggiata da F. Sforza. Il nome di Amandola è recente (Gregorio XVI) e le viene da un grande mandorlo di Castelleone. grande chiesa gotica di S. Francesco, del principio del sec. XV, con portale del 1423, torre campanaria quadra cuspidata del ' ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....