Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] e ancor più sugli ecclesiastici, provocando le ire e la scomunica di Gregorio IX. Carlo I d'Angiò le riscosse sei volte l'anno, collette straordinarie (donativi). Verso la metà del sec. XV le collette scomparvero dal novero dei tributi di quel regno ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] doppia cinta di mura e delle torri costruite dal secolo XIII al XV. Forse un primo insediamento, intorno al sec. X-IX a. C . Carlo del Guercino, una Madonna col Bambino e i Ss. Gregorio e Maddalena di Orazio Gentileschi; il pulpito (1625) con rilievi ...
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Convento dell'Armenia sovietica. Il nome significa "discese l'Unigenito", e si riferisce a una visione di S. Gregorio Illuminatore nel luogo ove egli avrebbe fatto costruire una chiesa dopo la conversione [...] . C.). Codesto nome fu dato forse non prima del sec. XV anche alla chiesa e al celebre convento. Questo e il vicino villaggio dell'anno 989). Ečmiadsin, sede dei patriarchi successori di S. Gregorio fino al 452, rimase priva di tale onore fino al 1441 ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] manca qualche altra opera di buona mano. Nella chiesetta di S. Gregorio, il trittico Fisauli, di Turino Vanni da Pisa; nella chiesa di miniature (sec. XV); una cassettina eburnea degli Embriaei; reliquiarî, ostensorî e calici del sec. XV.
Bibl.: V. ...
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PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] Maria ad Martyres, per S. Lorenzo in Lucina. Da Gregorio III (731-741) in poi troviamo spesso menzionato nel Liber che fa pensare al Cavallini.
Tra i paliotti ricamati del sec. XV ricorderemo quello donato da Sisto IV alla basilica d'Assisi, adorno ...
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Grosso centro della provincia di Padova, a 24 m. s. m., sorto non molto lungi da dove s'incrociavano la via Aurelia e il decumanus di una grande colonia militare. È ora luogo di diramazione ferroviaria [...] del dominio di Venezia, va togliendo potenza anche ai Camposampiero, costretti a cercar fortuna, come Iacopo, Gregorio, Lodovico, viventi nel sec. XV, presso la corte degli Estensi, dei Carraresi stessi, dei Gonzaga, dei Papi. Sparita, tuttavia, l ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] Liturgia della Settimana santa, il Nemesio, il Libanio, il S. Gregorio Nazianzeno, dell'XI; tra i latini e italiani: un Orazio del (con 225 miniature), un libro d'ore di scuola francese del XV, il famoso "Codice delle sei messe" e i discorsi di Giovan ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] , del sec. XII, rinnovata nel sec. XV, con un fonte battesimale, anch'esso del sec. XV; e infine la chiesa di S. Biagio Villalba (Borgo Sansepolcro); I. Tolomei Gucci, Vita di Gregorio di Vanni d'Anghiari contestabile e capitano generale di fanteria ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] . Agostino, S. Gregorio Magno, e quattro della greca, S. Atanasio, S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo, e 1568), S. Alfonso de' Liguori (Pio IX, 1871), S. Efrem siro (Benedetto XV, 1920), S. Bonaventura (Sisto V, 1588), S. Francesco di Sales (Pio IX ...
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D'origine germanica, questa parola, nelle varie forme che ha in italiano, indica non solo un sedile, e il sedile o il tavolo dei giudici, dei notai, e dei banchieri, ma anche il luogo nel quale questi [...] ai Romani, che li designavano con i nomi scamnum e subsellium. In Gregorio di Tours (Hist. Franc., I, 5) il primo di questi termini certa altezza. Le sacrestie e sale capitolari dei secoli XV-XVI così abbellite sono assai frequenti. Non raramente ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....