La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] Leone XII (3 maggio 1824), Pio VIII (24 maggio 1829), Gregorio XVI (8 maggio 1844), Pio IX (nel Syllabus). Leone XIII G. Della Chiesa, sostituto segretario di stato (poi Benedetto XV), diffondeva un notevolissimo numero di esemplari d'una versione ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] più arditi consiglieri ed eccitatori dell'impero contro Alessandro II e Gregorio VII, a difesa del clero simoniaco e concubinario; ma Da notare, anche la chiesa di S. Domenico (sec. XV). Tra i palazzi, degni di menzione per la loro architettura sono ...
Leggi Tutto
Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] navate, conserva alcuni affreschi del sec. XV, un trittico di scuola senese del sec. XV ed un crocefisso ligneo del sec. XIV indussero a ribellarsi alla S. Sede (1375), onde papa Gregorio II la fece saccheggiare e ne fece abbattere gran parte delle ...
Leggi Tutto
PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] (calendrium) e le parrucche trionfano ad onta delle ire di S. Gregorio Nazianzeno, di San Giovanni Crisostomo, di S. Girolamo e di S di capelli finti e di parrucche, e per tutto il sec. XV in Italia il Savonarola e San Bernardino da Siena, in Francia ...
Leggi Tutto
VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] conserva ancora il campanile del sec. XIII. S. Paolo data dal sec. XV per la maggior parte, poiché è stato alterato nel sec. XVIII e Lorenzo Vázquez aggiunse elementi italiani. Nel collegio di S. Gregorio, costruito dal 1488 al 1496, è ora il Museo ...
Leggi Tutto
GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
*
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] numerosi Murillo e quattro Zurbaran; e inoltre il celebre S. Gregorio del Rubens, dipinto a Roma nel 1608 per la Chiesa Nuova. e dai re di Francia, e appunto nei secoli XIV e XV è il massimo fiorire della città che raggiunse il suo maggior splendore ...
Leggi Tutto
OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
*
Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] dei secoli XVII e XVIII. Gli stalli del coro, del sec. XV, sono stati attribuiti al fiammingo Juan de Malinas e al maestro Fadrique Alemán - La fondazione dell'università risale a una bolla di Gregorio XIII (15 ottobre 1574); ma fu aperta nel 1604 ...
Leggi Tutto
Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] l'orologio, parte della casa di Guglielmo di Clugny (sec. XV); la Tour des Bancs, annessa all'Hotel Rolin; il piccolo , e ad altri monumenti. Tra i vescovi (ai quali il papa Gregorio Magno concesse l'uso del pallio) meritano menzione S. Reticio (306- ...
Leggi Tutto
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] non sempre fondatamente, attribuisce a santi vescovi: a S. Gregorio Magno la classica cattedra della chiesa del santo in Roma disposizione che da noi divenne abituale solo nel sec. XV (v. stallo).
Nelle rappresentazioni figurate si potrebbe seguire ...
Leggi Tutto
. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] serbarono l'uso fino al sec. XVII; ma, dal XV in poi, l'inglese aveva riportato un'innegabile vittoria, alla , S. Giorgio di Simon de Freine, Tommaso Becket di Benet, S. Gregorio di fra' Angier, S. Albano e Edoardo il Confessore: tutte del sec ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....