. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] Sacramentaria; le più recenti (dal sec. IX al sec. XV) Ordines Romani. Fra le collezioni canoniche si includono pure le sono poi diversi bollarî particolari. Le leggi dei sommi pontefici da Gregorio XVI a Pio X furono raccolte, col nome di Acta di ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] , secondo Giovanni Diacono, Santa Silvia madre di S. Gregorio Magno. Sul luogo sorse assai per tempo un centro monastico e XI) e fu tra le venti abbazie della città; ma nel secolo XV scomparve. La chiesa fu nel sec. XVIII trasformata da G. B. Piranesi ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] termine nel settembre 1122 alla lotta delle investiture scatenatasi fra Gregorio VII e Enrico IV e continuata poi dai successori -giuridica della Chiesa, si è estesa, nel corso del sec. XV, all'impero, che dalla caduta degli Svevi era in crisi. L ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] dell'Apocalisse, come IV, 8; V, 9; V, 12-13; XV, 3, appaiono naturalmente rilevati nel contesto, contesto quasi sempre, anch'esso, oggi in uso nella liturgia romana. L'assegnazione a S. Gregorio Magno di alcuni inni è campata in aria; così pure si ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] che viene considerato quale fondatore della nuova chiesa. Gregorio ottenne per i Fratelli il permesso di stabilirsi 1858; J. Goll, Chelčický a Jednota bratrská v XV. stol. (II Ch. e l'Unione dei Fratelli nel sec. XV), 2ª ed., Praga 1916; J. Th. ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] e la biblioteca (v. oltre). Dei primi del sec. XV è il castello malatestiano di San Giorgio, nella campagna cesenate, da 1377, ad opera del card. Roberto di Ginevra, mandato da Gregorio XI con masnade di Bretoni a domare le città romagnole aderenti ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] provincie con circa 12.000 religiosi. Alla metà del sec. XV il numero delle provincie era salito a 40 ed i religiosi a V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, come in Gregorio da Rimini e in qualche altro, cioè in tutta una scuola ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] libri miniati e una raccolta di quadri, in gran parte del secolo XV e principio del sec. XVI, di notevolissimo interesse per la storia dell di questo periodo fu il sinodo del 1080 che depose Gregorio VII (v.) ed elesse l'antipapa Clemente III. Solo ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] Clementine è opera di Giovanni d'Andrea, rimaneggiata poi da Francesco Zabarella (sec. XV). V. anche clementine, costituzioni.
Citazioni. - Le Decretali di Gregorio IX, conosciute dapprima come Extravaoantes e contraddistinte con la sigla X (o Liber ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] .
Già nella corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si scorgono casi di diocesi vacanti affidate al vescovo vicino o è detto derivarono altre ancora nei secoli XIV e XV, spesso assimilandosi in molto la commenda al contratto di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....