TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] , nel discorso dell'ultima Cena, ripetutamente (Giov., XIV, 15-26; XV, 26; XVI, 7-15), ove lo Spirito è rappresentato non solo di S. Agostino e, in Oriente, Gregorio di Nissa, detto perciò il "teologo", Gregorio di Nazianzo e Basilio Magno, per dire ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] Urbs vetus che leggiamo in Paolo Diacono e Gregorio Magno. Sotto la dominazione longobardica Orvieto ebbe i 92; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, in Rivista d'arte, XV (1933), pp. 1-20. - Per la geografia, v. P. Vinassa de Regny ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] contributo con una scuola sua propria, che lavorò almeno dal sec. XV fino a tutto il sec. XVIII: un notevole saggio, la croce l'Abruzzo fu in armi. Appunto in questa occasione, Gregorio IX, il 7 settembre 1229, dichiarando demanio della Chiesa le ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] evangeliche di Benedetto Caliari. La chiesa di S. Gregorio una buona pala del titolare di Palma il Giovane. fino alla fine del secolo. Fra i decoratori di case del sec. XV è da ricordarsi Dario detto ora da Treviso, ora da Pordenone. Di Treviso ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] la parte preminente avuta dal beato Giovanni Dominici per la rinunzia di Gregorio XII, e di S. Vincenzo Ferreri (morto nel 1419) sul alla vita mistica e anche alla pittura, specie nei sec. XV e XVI nei monasteri italiani. Le suore del terz'ordine, ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] giovane Marco; e, avuti in Acri dal pontefice nuovo eletto Gregorio IX lettere e doni per il Gran khān, ripartivano infatti nel gran numero manoscritti e versioni per tutti i secoli XIV e XV, e crescendo in tal fama che la stessa signoria di Venezia ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] (sec. XIV) fu munita della rocca poi ricostruita ? 1el sec. XV. Del periodo precedente non rimane forse che il campanile di S. tranne Innocenzo V. Famoso restò il conclave da cui uscì eletto Gregorio X, durato due anni e dieci mesi (1268-71), che ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...]
Così, a poca distanza, tra il sec. X e il XV, la regola di S. Benedetto incontrò pratiche applicazioni speciali che s 534) e in Gallia (543), ricordiamo appena l'opera di S. Gregorio Magno e la missione di S. Agostino di Canterbury (v.) in ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] sermo inde praedicetur, nam λόγος graece sermo dicitur, (Origines, XV, in Patrol. lat., LXXXII, col. 545).
Perciò il ricostruttivo, lesse in una cimasa l'iscrizione che ricordava papa Gregorio IV (827-844). Questo pulpito era un po' dissimile ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] concezione dei poteri del pontefice, che trionferà con Gregorio VII. Tutto il breve periodo del pontificato di . Hist., Leg., sec. II, Hannover 1897; Mansi, Conciliorum Collectio, XV, Firenze e Venezia 1759-1798; L. Duchesne, Les premiers temps de ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....