BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] indicazioni, in Roma: può dunque assegnarsi al dicembre del 1590, scartata l'ipotesi che possa riferirsi al pontificato di GregorioXV (1621).
Il B. compose anche due tragedie, che uscirono postume: Il Giudizio di Paride, stampata, forse a Trapani ...
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CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] VIII., 1623-1644, Freiburg 1964, pp. 63 ss.; J. Semmler, Das päpstliche Staatssekretariat in den Pontifikaten Paul V., und GregoriXV. 1605-1623, Rom-Freiburg-Wien 1969, pp. 116 ss.; P. Gauchat, Hierarchia catholica, IV, Monasterii 1935, pp. 191, 214 ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] violazioni delle immunità ecclesiastiche. Pur continuando a restare in Portogallo fino al 1622, il 17 maggio 1621 fu nominato da GregorioXV arcivescovo di Urbino, ma anche a questa carica rinunziò due anni dopo, per motivi di salute. Morì a Roma il ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] particolarismo della chiesa feudale, si contrappone l'assetto gerarchico dei monasteri cluniacensi, facente capo al papa. Giovanni XV, Gregorio V, Silvestro II parlano di nuovo altamente del primato romano. L'ascetismo e la crudeltà che si alternano ...
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AGAGIANIAN, Gregorio Pietro XV. – Cardinale e patriarca di Cilicia degli Armeni, nato ad Akhaltzikhe (Caucaso armeno) il 18 settembre 1895. Studiò alla Congregazione di Propaganda Fide e fu ordinato prete [...] il 23 dicembre 1917. Vicerettore (1921) e quindi rettore (1925) del Collegio armeno a Roma, fu eletto vescovo titolare di Comana (Armenia) l'11 luglio 1935 e patriarca di Cilicia degli Armeni il 30 novembre ...
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Ecclesiastico (Achalciche, Georgia, 1895 - Città del Vaticano 1971); sacerdote nel 1917, rettore del Pontificio collegio armeno (1932) di Roma, patriarca di Cilicia degli Armeni, cardinale dal 1946, prefetto della Congregazione di Propaganda Fide ...
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Di nome Brunone (n. 973 - m. 999), figlio di Ottone, che era duca di Carinzia e marchese di Verona, fu da suo cugino Ottone III designato papa alla morte di Giovanni XV. Fu il primo papa tedesco. Consacrato [...] nel 996, a soli 23 anni, consacrava a sua volta imperatore Ottone III. Ma poco tempo dopo, la rivolta capeggiata da Crescenzio espelleva G. eleggendo papa Filagato vescovo di Piacenza col nome di Giovanni ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] il papa squarciato con un coltello, uscì sangue. Grande fortuna ebbe, specie nel nord e nel sec. XV, la rappresentazione della "messa di S. Gregorio": il papa è figurato in atto di celebrare la messa: sull'altare appaiono Cristo piagato e spesso i ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] morta circa il 385. Richiamato dal fratello e da Gregorio di Nazianzo, non senza riluttanza acconsentì a diventare, tra , attribuita anche al Crisostomo, è di G.; intorno a una su I Cor., XV, 18, si discute ancora, tre omelie su Gen., I, 96 e una su ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] un mezzo di riscatto pagato a Satana, così scostandosi da Gregorio di Nissa. Su altri spunti, ripete le dottrine di II e III); id., in Eos, XII (1906), p. 21 segg., e 98 segg.; XV (1909), p. 63 segg.; I. Saidak, ibid., XVII (1911), p. 193 segg.; ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....