RIDOLFI, Ottavio
Massimo Carlo Giannini
Non conosciamo la sua data di nascita esatta: sappiamo solo che fu battezzato a Roma il 24 marzo 1582 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Il padre Giovanni [...] e di Fermo (1621-22) per il cardinale Ludovico Ludovisi. Proprio il rapporto intessuto con il cardinale nipote di GregorioXV spiega le successive vicende della sua carriera: i buoni rapporti con il porporato sono attestati dal fatto che Ridolfi, il ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] dalle truppe dei Grigioni, permettendo a I. di fondare, dalla Val Monastero, una missione cappuccina nella Rezia. L'elezione di GregorioXV, nel 1621, e l'intervento militare dell'arciduca Leopoldo d'Austria (che I. visitò più volte a Innsbruck) in ...
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CASTELLI, Onofrio
Giuseppe Gangemi
Figlio del marchese Giovanni Battista e di Vittoria Podiani signora di Piediluco, fratello minore di Gaudio, nacque con ogni probabilità a Terni verso il 1580.
Studiò [...] frequenta l’Accademia degli Umoristi, con la quale aveva già avuto rapporti per lo meno a partire dal 1616, presenta a GregorioXV, poi a Urbano VIII, progetti per la navigazione dell’alto Tevere e dei suoi affluenti; qui, nel 1624, presta la sua ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] delle famiglie romane, I, Roma s. d., pp. 305 s.;E. Martinori, Annali della Zecca di Roma(Sede vacante 1621,GregorioXV 1621-1623,Sede vacante 1623,Urbano VIII 1623-1644), Roma 1919, pp. 63, 92; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae, Città ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] si trovò momentaneamente senza protettore, ma fu ben presto aiutato da GregorioXV Ludovisi, che lo elevò nel 1623 al titolo vescovile di Albano. Alla morte di GregorioXV era ormai gravemente ammalato di podagra e dovette cercare stabile dimora a ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] . I.106, tomi I-VI: si tratta dei già ricordati sette commenti ad Aristotele, dell'orazione pronunciata alla presenza di GregorioXV e di due discorsi contro l'astrologia. Il cod. Chig. E.VII.231 della Biblioteca apostolica Vaticana contiene, alle cc ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] , che è alla base del sistema vigente, con le modificazioni apportate dalle successive costituzioni di Giulio II (1505), GregorioXV (1621), Pio X (1904), Pio XII (1945), dalle disposizioni di Giovanni XXIII (1962) e infine dalla costituzione Romano ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] due benefici al cardinale G. B. Leni: il B. li riottenne soltanto il 28 maggio 1622 ad opera del suo protettore, papa GregorioXV.
Dopo essersi addottorato in legge a Bologna, il 20 maggio 1615, il B. entrò al servizio della Curia romana ottenendo da ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] lotta contro il banditismo. Membro di numerose congregazioni romane, partecipò ai conclavi per l'elezione di Leone XI, Paolo V, GregorioXV e Urbano VIII; nel 1606 rinunciò all'offerta fattagli da Paolo V del vescovato di Firenze in favore del nipote ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] la porpora, appena in tempo per partecipare, come partigiano dei Borghese, al conclave che seguì di pochi giorni.
Dal nuovo papa GregorioXV ebbe, il 3 marzo, il titolo di S. Pietro in Montorio e, poiché il suo patrimonio era alquanto inferiore a ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....