SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] chiaro i risultati che ne possono trarre. All'inizio del XV secolo, nei cantieri in piena effervescenza degli scultori che lavorano influenza del Caravaggio. Sotto il pontificato del bolognese GregorioXV (1621-23), questi artisti dominano la scena ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , e in attesa della quale pregò Scaglia di sospendere la ristampa della sua veneziana (Lettere, p. 366). L’8 luglio morì GregorioXV e il 6 agosto fu eletto Maffeo Barberini, in cui il M. riponeva legittime speranze (ibid., p. 363). Ma Urbano VIII ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , inveisce, abbandonandosi a "qualche scandalosa violenza", contro i quattro ambasciatori straordinari giunti ad omaggiare il neopontefice GregorioXV. A questo punto, nelle "differenze ... per conto del palazzo di S. Marco", l'opinione prevalente in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo pittore prediletto. Il breve pontificato di GregorioXV portò a Roma il Guercino (G.F. Barbieri) e il Domenichino che, tornato dall'Emilia, divenne architetto di palazzo. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] una prova fisica della teoria copernicana. La morte di Paolo V e di Bellarmino nel 1621, e il breve regno di GregorioXV (1621-23), più favorevole alle scienze, lo riattrassero alle relazioni romane, in cui ruolo fondamentale ebbe il cardinale Maffeo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] benefici. Il 22 nov. 1605 Paolo V elevò il feudo a marchesato e i successivi pontefici confermarono privilegi ed esenzioni fiscali: GregorioXV nel 1621 e Urbano VIII nel 1629, a seguito di un prestito a titolo gratuito di 50.000 scudi d'oro concesso ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 1621 il cardinale Campori, che sperava di essere eletto papa, dopo il conclave che elevò al pontificato Alessandro Ludovisi (GregorioXV), fu trasferito, per questioni politiche, al vescovato di Cremona. Deluso, il M. vide svanire la possibilità di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] limitare l'influsso dei quali egli aveva già propugnato la riforma dell'elezione pontificia promulgata nel 1622 da GregorioXV.
Nel campo degli studi il B. fu particolarmente interessato, durante il suo soggiorno romano, alle antichità cristiane e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] nell’Accademia, che aveva stabilito saldi legami con la corte papale, grazie anche alla nomina di Cesarini a maestro di Camera di GregorioXV e poi di Urbano VIII. Al 1622 data l’ascrizione all’Accademia di Cassiano dal Pozzo (1588-1657) e al 1623 ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] tarda primavera del 1621, al neo pontefice GregorioXV. Rilevante il lavoro d'inventariazione e sistemazione Venice..., IX-XII, a cura di H. F. Brovin, London 1897-1905, e XIII, XV, XVIII, a cura di A. B. Hinds, ibid. 1907-1912, ad vocem; Stratégie ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....