GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Enrichi", che nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire in aiuto del banco dei congiunti Bandini.
Il 30 genn. 1591 GregorioXIV nominò il G. legato della Marca d'Ancona e il 19 luglio ne estese la giurisdizione anche alla città di Ascoli ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] la minuta del decreto, che non divenne esecutivo per la morte del papa (27 ag. 1590).
Con il breve pontificato di GregorioXIV l'A. ottenne, in una momentanea distensione del contrasto e nel miglioramento dei rapporti con la S. Sede, due importanti ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a lui il coro degli elogi. Gli fu offerto il vescovato di Teano, che rifiutò, come poi, nel 1591, sotto GregorioXIV, quello di Sinigaglia; gli si preconizzava già il cardinalato e s. Filippo ne scherzava con lui. Egli chiedeva soltanto d'essere ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] brevissimo pontificato di Urbano VII, il 5 dic. 1590 fu eletto il candidato della Spagna e persino devoto ai Farnese, Niccolò Sfondrati. GregorioXIV era proprio il papa che ci voleva per far passare il F. e un paio di mesi dopo la sua elezione, il 6 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] V e l'elezione di Clemente VIII favorì i cardinali Castagna e Sfondrato che vennero eletti (Urbano VII e GregorioXIV) e combatté spietatamente la candidatura già ritenuta coronata da successo del Santori. Pur essendo quasi sempre malato, gli fu ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Napoli, Clemente IX nel 1668 nominò una congregazione speciale per valutare la possibilità di modificare la bolla di GregorioXIV. Interpellato sulla situazione della Lombardia spagnola, il L. preparò una relazione dettagliata e dai toni accesi che ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] lo stesso C. a regolare meglio i turni di lavoro. Il 21 sett. 1591 la bolla Illius qui pro gregis di GregorioXIV riconosceva il nuovo Ordine, caratterizzato dai tre voti consueti e da un quarto voto, quello di servire gli infermi anche se colpiti ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] chiese nel corso delle feste, come i pianti delle prefiche durante i funerali.
Nella relazione ad limina inviata a papa GregorioXIV il 28 ag. 1591 il F. esponeva un ambizioso programma pastorale che prevedeva l'istituzione a Bosa del seminario e ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] con questo espediente. Il 20 marzo dello stesso anno, il G., ormai decano del S. Collegio, aveva ricevuto dal papa GregorioXIV la diocesi di Ostia e Velletri e da quel momento fu impegnato ad assolvere tutti i compiti tradizionalmente affidati al ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] la Vulgata, fece sospendere immediatamente le vendite dell'opera, rimettendo l'arbitrato della questione al successore di Sisto V. GregorioXIV ne incaricò la Congregazione dell'Indice, che in breve diede ragione al C. (giugno 1591): la stampa della ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...