AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] compì il suo lavoro nei primi anni del sec. XIV, per commissione di un conte di "Militrée" non A. di M. Cassino, in Benedictina, IX (1955), pp. 183 ss.; Id., Gregorio VII nel De gestis Apostolorum di A. cassinese, in Studi gregoriani, V, Roma 1956 ...
Leggi Tutto
GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] Prisciano, Ovidio, l'Anticlaudianus di Alano di Lilla, Gregorio Magno (in Montfaucon, 1739, p. 106 si Morpurgo, L'armonia della natura e l'ordine dei governi (secoli XII-XIV), Firenze 2000; G. Cremascoli, Sul prologo del lessico di Gualtiero d' ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio di S. Gregorio Magno e dell'Ordine sardo dei SS. Maurizio e Lazzaro della Repubblica, ibid. 1843; Il Medio Evo elvetico (secc. XIV e XV). Racconti e leggende, ibid. 1844; La Svizzera pittoresca ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] indicare le canzoni Tre donne intorno al cor quale possibile tema per il XIV trattato, Doglia mi reca per l'ultimo e, ancora, Poscia ch' , secondo una tradizione confermata anche dai Moralia di Gregorio Magno, riconosce nei Troni l'ordine angelico che ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] anche il luogo in cui Torricelli cita Gregorio XIII come papa che si era servito Lettera di Benedetto Castelli a Galileo, del 19 giugno 1632, in G. Galilei, Opere, cit., vol. XIV, p. 360.
A p. XXXVI: i passi del Cesi sono in questo volume, a pp. 10 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Niccolò V a Guarino Veronese e a Gregorio Tifernate. Dello stesso Gregorio si possono rammentare le traduzioni di alcuni a Pietro Vitali, in questo caso un codice del sec. XIII/XIV, ma acquistato evidentemente in Italia; oppure il Marciano gr. 274, ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ṭef», una collezione di tradizioni storiche vergata a partire dal XIV-XV secolo in una scrittura così fine e minuta da , cit., e Id., La traduzione copta dell’Encomio di Atanasio di Gregorio Nazianzeno, in Le Muséon, 83 (1970), pp. 351-366.
57 ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , Themistius refusal of a magistracy (Or. 34, cc. XIII-XIV), in Byzantion, 53 (1983), pp. 164-212; T. 49 e nota 82bis.
181 F. Fatti, Tra Peterson e Schmitt: Gregorio Nazianzeno e la “liquidazione di ogni teologia politica”, in Teologie politiche. ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] del VI secolo, per primo fra gli storici latini, Gregorio di Tours, nella sua Historia Francorum47 (seconda metà del pagane (cfr. Aur. Vict., Caes. 41,11; Eutr., X 6,3; Amm., XIV 11,20), e anche cristiane (cfr. Hier., vir ill. 80 e chron. a. 325 ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di serventesi; Guittone- altrettanto efficace nella prosa della Lettera XIV [qui alle pp. 60-7] -, Chiaro Davanzati), prosa latina (echi vicini e lontani: di Boezio, Prudenzio, san Gregorio; e più di tutti della Bibbia). La scelta della prosa ...
Leggi Tutto
gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...