GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] 1901, pp. 541-559; A. Mathis, G.B. G., Bra 1906; F. D'Ovidio, G.B. G. e T. Massarani, in Id., Opere complete, XIV, Rimpianti vecchi e nuovi, 2, Caserta 1930, pp. 266-273 (commemoraz. tenuta ai Lincei il 19 nov. 1905); L. Simeoni, Storia dell'Univ. di ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] rilievo, che accolse nella sua villa di Mondragone, è da ricordare Gregorio XIII, che da quel luogo promulgò la riforma del calendario giuliano . Questi codici vennero infine acquistati da Benedetto XIV per la Biblioteca Vaticana, dove fanno parte del ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] stati a studiare in queste nostre scuole, e benché Benedetto XIV non sii stato qui a studiare, pure gli si è Università pubblico ricevimento a cagione dell'attinenza che ha con Gregorio XIII, fondatore di questo nostro Collegio".
Maggiormente legata ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] in Cantica canticorum di s. Bernardo, i Moralia di s. Gregorio (1415), l'epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V ( p. 471; F. Zambrini, Opere volgari a stampa dei secoli XIII-XIV, Bologna 1878, pp. 202 s.; G. Dominici, Lucula noctis. Texte ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] 1864; Sulla prima sepoltura di Ludovico Ariosto e su Gregorio Montagnana, docum. ined., Vicenza 1872; sotto lo la Bibl. dell'Arch. di Bologna: a Teodorico Landoni, 18 giugno 1876(ms. XIV - 118); a Luigi Frati, 24 nov. 1877(ms. V-39); tre lettere ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] (G. De Gregorio, Il libro dei vizii e delle virtù, testo siciliano inedito del sec. XIV, Palermo 1892- . 335-350; F. Lospalluto, I volgarizzamentt inediti, dei secoli XIII e XIV, I, Zucchero Bencivenni, Altamura 1921; G. Bertoni, Il Duecento, Milano ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] multa edidit, plura adhuc supprimit" scriveva Lilio Gregorio Giraldi (De peötis nostrorum temporum, Florentiae 1551, pp. 143-147; IV, p. 23; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XIV, p. 234; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello studio ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] estense, dove abitava una casa in contrada S. Gregorio, acquistò molta fama come grammatico e come maestro: 55; Id., Memorie istoriche di B. B., Ferrara 1813, pp. VIII-XIV; V. Faustini, Osservazioni sopra le memorie istoriche di B. B. pubblicate ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] (Bologna 1700).
Un anno più tardi venne pubblicato a Bologna il contributo del C. al poema intitolato I fasti di Luigi XIV Re di Francia, mentre risale al 1705 una inedita "Cantata per l'Accademia dei Gelati tenuta in casa del Senatore Conte Alamanno ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...