BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] e di qui passò a Padova: fu lo stesso s. Gregorio Barbarigo a volere accanto a sé il giovane parente, ne sorvegliò a cura di E. Chierichetti, Montefiascone 1930; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIV,2, Roma 1932, pp. 307, 387, 388; XV, ibid. 1933, pp. ...
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ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] scomparsa infatti papa Innocenzo IV sollecitò il legato papale Gregorio di Montelongo a devolvere in favore del figlio Stefano , Lipsiae 1936, pp. 189 s.; Chronici Hungarici composìtio saeculi XIV, a cura di A. Domanovszky, in Script. rerum Hungar., ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] mille documenti relativi alla storia delle comunità ebraiche di Sicilia, da Gregorio Magno fino all'espulsione degli ebrei nel 1492.
Nel 1883, questo intervento fu rinvenuta un'antica cappella del XIV secolo).
Come vescovo, egli si sarebbe opposto ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] e riconoscimento unanimi. Nel 1577 firmò un contratto con Gregorio Massilla per cinque tavole di bronzo che omano la Fonti e Bibl.: Loreto, Arch. stor. della S. Casa, titolo XIV: Mura fabbriche e artisti, 1598-1600 (docum. sulla porta di bronzo ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] una condanna a sei mesi di carcere inflittagli dal generale dell'Ordine Gregorio da Rimini, per aver giocato a dadi. La pena fu, in Assempri di Fra Filippo da Siena, leggende del sec. XIV. Testo di lingua inedito tratto da un codice autografo della ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] al cardinale Antonio Barberini. Con una lettera del 20 dicembre del 1649, Francesco comunicò al re di Francia Luigi XIV la decisione di voler donare alla monarchia francese l’intero suo museo. Nel 1653, poiché vicino al cardinale Mazzarino ...
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Storico ed erudito (Parigi 1812 - ivi 1896), pubblicò testi medievali (Ugo da San Vittore, s. Bernardo, ecc.) noti e ignoti, e numerosi documenti di grande importanza storica, tra cui lettere dei papi [...] Onorio III, Gregorio IX, Innocenzo IV. Tra le sue molte opere storiche: Histoire littéraire du Maine (1843-49; 2a ed. 1872-82); Histoire de la philosophie scolastique (1850; 2a ed. 1872-80, la sua opera più nota); i tomi XIV-XVI di Gallia christiana ...
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Nobile romano (m. 998), figlio di Crescenzio de Theodora. Ucciso (984) il papa imperiale Giovanni XIV, impose il ritorno dell'antipapa Bonifacio VII, ma finì con l'accordarsi con l'imperatrice Teofane [...] e assunse il titolo di patrizio. Rinnovatosi però il contrasto coi papi Giovanni XV e Gregorio V, G. de' C., appoggiandosi a Bisanzio, impose Giovanni Filagato, che fu l'antipapa Giovanni XVI. Assediato da Ottone III in Castel S. Angelo e fatto ...
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Erudito (n. Bologna 1709 - m. 1766), cancelliere dell'ordine dei camaldolesi e dal 1755 abate del monastero di S. Gregorio in Roma; autore della fondamentale opera De claris archigymnasii Bononiensis professoribus [...] a saeculo XI usque ad saeculum XIV, compilata per incarico dei papi Benedetto XIV e Clemente XIII, continuata e pubblicata (2 parti, 1769-72) dall'altro erudito Mauro Fattorini (1727-89), anche lui camaldolese. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di Buda ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...