FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] l'ufficio di luogotenente criminale dell'uditore generale della Camera apostolica, Camillo Borghese, ufficio al quale il F. fu nominato da GregorioXIV con breve del 10 febbr. 1591.
Nelle funzioni di giudice il F. si segnalò per la severità con cui ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Sisto V e dai trentotto di Clemente VIII, quindi il gruppetto dei sette cardinali di Pio IV e Gregorio XIII e i cinque di GregorioXIV. Gli uomini del cardinale Peretti si avvicinarono agli spagnoli e Aldobrandini portò i suoi a fianco dei francesi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei candidati amici dei Medici: Urbano VII Castagna nel 1590; Innocenzo IX Facchinetti nel 1591, dopo la parentesi di GregorioXIV Sfondrati; e più tardi, al concludersi del lungo pontificato di Clemente VIII Aldobrandini (1592-1605), Leone XI ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , il 27 agosto, Sisto V, il G. ritorna per il conclave a Roma. E qui non risulta nelle grazie dei papi successivi GregorioXIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; né d'altronde, in sede di conclave, si è adoperato come fautore della loro elezione. Nel ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] nozioni magiche (con tutto che l'accessione del Borbone al trono di Francia e la presenza del mite GregorioXIV sul soglio pontificio ravvivavano allora le speranze conciliatrici in Europa); sul piano contingente, più che dell'occasionale invito ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] va intesa nel senso che il B. scrisse poi, molti anni più tardi (1590) e come testimone oculare, del conclave di GregorioXIV.
Nel 1573, in epoca imprecisata, il B. venne trasferito a Padova a studiare teologia e vi restò quattro anni, legandosi di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Enrichi", che nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire in aiuto del banco dei congiunti Bandini.
Il 30 genn. 1591 GregorioXIV nominò il G. legato della Marca d'Ancona e il 19 luglio ne estese la giurisdizione anche alla città di Ascoli ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] la minuta del decreto, che non divenne esecutivo per la morte del papa (27 ag. 1590).
Con il breve pontificato di GregorioXIV l'A. ottenne, in una momentanea distensione del contrasto e nel miglioramento dei rapporti con la S. Sede, due importanti ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] del buon funzionamento del coro; Pierluigi dovette abbandonare ogni speranza di rientro e perse la pensione, reintegrata poi da GregorioXIV (con la bolla Cum nos nuper del 1° ottobre 1591, con effetto retroattivo dal 1° gennaio). Al nuovo papa ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a lui il coro degli elogi. Gli fu offerto il vescovato di Teano, che rifiutò, come poi, nel 1591, sotto GregorioXIV, quello di Sinigaglia; gli si preconizzava già il cardinalato e s. Filippo ne scherzava con lui. Egli chiedeva soltanto d'essere ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...