FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] particolare dei progetti del Bernini per il Louvre e la statua di Luigi XIV (Baldinucci [1725-30], pp. 138, 146; Kurzwelly, 1915, p. assieme alla tomba del committente, il granmaestro dell'Ordine, Gregorio Carafa (Kruft, 1981).
Tra il 1687 ed il 1689 ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ., Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di dell'individuale e conoscenza dell'universale nel XIII e XIV secolo, Roma 1972; S. Vanni Rovighi, Introduzione a ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] vittoria riportata da Clodoveo sugli Alamanni nel 496, ricordata da Gregorio di Tours sul finire del sec. 6° (MGH. SS , Histoire de l'Alsace, Paris 1979.
Histoire des diocèses de France, XIV, Le Diocèse de Strasbourg, a cura di F. Rapp, Paris 1982 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] L. non prese direttamente parte).
Le pagine occasionali dedicate a Gregorio Sciltian (1925) e a Carlo Socrate (1926) si inserivano europeo nel trattare lo Svolgimento della pittura spagnola dal XIV secolo alla fine del XVII secolo, con particolare ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] in S. Sebastiano (1612 c.) e da G.B. Soria (S. Gregorio al Celio, 1633, S. Caterina Magnanapoli, 1641) che si riscontrava a rococò, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 40-53; 5, pp. 32-41; XIV (1975), 1, pp. 24-31; 5, pp. 27-35; XVI (1977), 5, pp. ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Massimo da Torino, Hom. LX, PL, LVII, col. 369D-C; Gregorio Magno, Moralia, XXXI, PL, LXXVI, col. 625B-C; Onorio Augustodunense periodo comunale, in Le zecche minori toscane fino al XIV secolo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Pistoia 1967 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le G. Ortalli, Pingatur in palatio. La pittura infamante nei secoli XIII-XIV, Roma 1979; F. Avril, Y. Załuska, Manuscrits enluminés d' ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] seguito del decreto con il quale, nel 1575, Gregorio XIII ne ordinò la soppressione (De Benedictis, 1984). , pp. 75-96; F. Hermanin, L'arte in Roma dal secolo VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; H. Wentzel, Antiken Imitationen des 12. und ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, PG, XIV, col. 77; In Jer. Hom., 11 e 18, PG, XIII, coll. 368-376, delle interiora è simbolo delle diverse verità di fede; secondo Gregorio di Elvira (Tractatus Origenis, IX) della Trinità. La ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] poeta (sec. 6°), e quello detto di Davide e s. Gregorio (sec. 6°), rielaborato nel sec. 9°-10° per essere adattato , regina e santa? Appunti sulla politica viscontea delle immagini a Monza nel XIV e XV secolo, ivi, pp. 102-121; M. Boskovits, Libri sul ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...