FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei candidati amici dei Medici: Urbano VII Castagna nel 1590; Innocenzo IX Facchinetti nel 1591, dopo la parentesi di GregorioXIV Sfondrati; e più tardi, al concludersi del lungo pontificato di Clemente VIII Aldobrandini (1592-1605), Leone XI ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] nozioni magiche (con tutto che l'accessione del Borbone al trono di Francia e la presenza del mite GregorioXIV sul soglio pontificio ravvivavano allora le speranze conciliatrici in Europa); sul piano contingente, più che dell'occasionale invito ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Enrichi", che nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire in aiuto del banco dei congiunti Bandini.
Il 30 genn. 1591 GregorioXIV nominò il G. legato della Marca d'Ancona e il 19 luglio ne estese la giurisdizione anche alla città di Ascoli ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] intitolargli alcuna composizione. I mottetti che erano rimasti in sospeso dalla morte di Sisto V sono riuniti, dedicati al papa GregorioXIV e trascritti da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo nel 1592, sotto Clemente VIII. Con la morte del Palestrina ...
Leggi Tutto
Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] ; fu emessa anche la mezza g. da 13 quattrini. Il gabellone, del valore di 26 bolognini, fu coniato durante i pontificati di Sisto V, GregorioXIV e Urbano VIII; furono emessi anche la frazione da mezzo gabellone e il multiplo da 3 gabelloni. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bellpuig d'Urgell 1550 - Valladolid 1606); membro del Consiglio di stato spagnolo, fu ambasciatore a Roma nell'ultimo ventennio del sec. 16º e fino al nov. 1603. In tale qualità ebbe violente [...] dispute con Sisto V; si ingerì largamente nei conclavi di Urbano VII, GregorioXIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; si oppose vanamente al riconoscimento papale di Enrico IV di Francia, ed ebbe gran parte nelle dispute giurisdizionali della Spagna con ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia cremonese, già nota nel sec. 13º; con Giovan Battista (v.) si trasferì nel sec. 15º a Milano, ove si distinse rapidamente. Ebbe un pontefice con Niccolò, papa col nome di GregorioXIV [...] (v.), e un'onorevole tradizione prelatizia, politica e militare; ottenne la baronia di Valsassina, la contea della Riviera e il titolo comitale del Sacro Romano Impero. Si estinse (1788) con Carlo, che ...
Leggi Tutto
Senatore (m. 1587) del Ducato di Milano, fratello del pontefice GregorioXIV; barone di Valsassina e poi conte della Riviera del Sacro Romano Impero, fu creato da Filippo II senatore e consigliere segreto; [...] svolse missioni diplomatiche alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia ...
Leggi Tutto
Generale pontificio (Milano 1559 - Bellagio 1637), figlio di Paolo; creato dallo zio, papa GregorioXIV, duca di Montemarciano; comandò le truppe pontificie inviate in Francia in aiuto della Lega cattolica [...] durante i pontificati dello zio, di Innocenzo IX e di Clemente VIII ...
Leggi Tutto
Moneta francese di lega molto bassa; furono detti pignatelle anche i dozzeni di Gregorio XIII e i grossi di Sisto V e GregorioXIV coniati in Avignone. ...
Leggi Tutto
gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...