CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] ).
È certo, comunque, che C. si recò in Francia nel 1274 per prendere parte ai lavori del XIV concilio ecumenico, convocato a Lione dal papa Gregorio X. Rientrato in Italia nell'estate di quell'anno, preparò il capitolo generale dell'Ordine, che si ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] e probabilmente in tale occasione riuscì a ottenere da Gregorio XIII che il nipote Annibale ereditasse i suoi nomi cui si rimanda, occorre vedere le voci "Capua", "Di Capua" e "Otranto"); XIV, ibid. 1971, ad Indicem; XX, ibid. 1981, p. 155; s. 2, ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] migliori allievi di Ugo Buoncompagni, il futuro pontefice Gregorio XIII. Tornato a Napoli, esercitò l'avvocatura decisivo impulso da un breve di Benedetto XIV dell'8 febbraio 1756 e fu decretata dal pontefice Clemente XIV il 13 maggio 1772. Festa, 17 ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] III, Madrid 1914, pp. 401, 404; L. Beltrami, La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano 1917, pp. 31, 39 Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XIV (1896), p. 33; F. Cavazza, Le scuole dell'antico Studio ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] più difendibile - caldeggiavano l'elezione del cardinale Gregorio Barbarigo. Ma la fama di francofilo di segno opposto. Forse aveva colto nel segno quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] città tanto che a lui fu dedicata la cattedrale. Nel XIV secolo, quando visse il C., ci sono almeno cinque Colonna dovuto predicare la crociata contro i Saraceni.
L' 11 ag. 1371 Gregorio XI lo nominò vescovo di Lisbona. Il C. pagò allora tutte le ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] 1376-77 il L. prese parte al viaggio a Roma di Gregorio XI. Nell'aprile 1377 i legati veneziani in Curia dovettero nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Florentiae 1968, p. 332; I. Valentini, Acta Albaniae Veneta saeculorum XIV et XV, III, ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] che si doveva recare in Italia e in particolare da Gregorio XII e nello Stato della Chiesa con il compito di stor. lomb., XX(1893), pp. 29-31; Id., Un umanista vigevanasco del sec. XIV, in Giorn. lig. di arch., storia e lett., XX (1893), pp. 99 s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] traduzione del De septem mundi spectaculi di s. Gregorio Nazienzeno dedicatagli da Ciriaco d'Ancona.
Durante il 226 ss.; R. Sabbadini, La scoperta dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1967, pp. 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] tra il pontificato di Leone Magno e quello di Gregorio Magno e influì in misura sostanziale sulla teoria e sulla G. I (492-496) sulla comunità cristiana di Lucera, in Vetera christianorum, XIV (1977), pp. 122-137; B. Altaner - A. Stuiber, Patrologie, ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...