ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] restaurazione delle fabbriche.
Secondo il Tosti (pp. 61-66), A., dopo la morte di Urbano V e l'elezione di Gregorio XI, si recò ad Avignone per ottenere un più pronto versamento dei contributi dovuti alla sua abbazia, ottenendo p'ronta soddisfazione ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] di non aver versato alla Camera apostolica quanto dovuto per il servizio comune, fu deposto dal papa dell’obbedienza romana Gregorio XII (1406-15). Federico di Polcenigo, in linea con la posizione politica assunta dalla propria famiglia, che aveva ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] da porsi in relazione con le vicende della corte papale nel sec. XIV. Il Baini informa che durante il trasferimento della S. Sede in e autorità di uffici altissime.
Vent'anni dopo il ritorno di Gregorio XI a Roma, si trova appunto il nome di A. ...
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ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] Soulier e G. Vangelisti, III, Bruxelles-Roulers 1899, p. 52; XI, ibid. 1910, pp. 159, 165; XIII, ibid. 1911, pp. 193, 198; XIV, ibid. 1913, pp. 79, 81, 95; F. Kidric, Fra G. A., in Ljubljanski zvon, XLIV (1924), pp. 102-110; B. Calvi, Riflessi della ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] concistoro delle seguenti ambascerie: all'antipapa Benedetto XIII in Avignone (1406, 1408), alla Repubblica di Lucca (1407), al pontefice Gregorio XII in Roma (1408), alla Repubblica di Firenze (1408, 1409, 1413, 1426, 1435, 1439, 1440), al Comune di ...
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maroniti
Membri della Chiesa cattolica orientale di rito siriano. Traggono il loro nome da s. Marone (m. inizi sec. 5°), anacoreta sulla cui tomba ad Apamea era sorto un centro di vita religiosa. Nel [...] uscirono mai dalla comunione con la Chiesa di Roma. Nel 1584 Gregorio XIII fondò a Roma un collegio per i m., e nel presso Beirut un sinodo libanese, approvato nel 1742 da Benedetto XIV. Principale comunità cristiana del Libano, i m. hanno avuto nel ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...