MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] di preferenza (Gen., XXIV, 4), ma non sempre (Giud., XIV, 2 ss.), una fanciulla della medesima stirpe. Il figlio adulto può gli sponsalia de futuro si convertono in matrimonio attraverso la copula). Gregorio IX stabilirà (c. 30 e c. 31, X, de spons ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] capitale: certo, anche se nei secoli XIII e XIV l'istituto conservava certe caratteristiche del mutuo, il , Marburgo 1930; K. Wieland, Handelsrecht, II, Lipsia 1931; A. De Gregorio, Corso di diritto commerciale, I, Città di Castello 1932; M. Planiol, ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] ; a Parigi nel 1643, nel primo anno di regno di Luigi XIV: e quel Monte fu ampliato nel 1777, col titolo di Istituto e in Rivista di diritto commerciale, 1929, II, p. 680; De Gregorio, Rivista di diritto commerciale, 1929, I, p. 301.
Laboratorî di ...
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VIVANTE, Cesare (XXXV, p. 525)
Giurista, morto a Siena il 5 maggio 1944.
Bibl.: A. de Gregorio, in Riv. di dir. privato, XIV (1944), pp. 150-52. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di Buda ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] S. Pantaleone e S. Margherita, nonché quelli della chiesa di S. Gregorio, di S. Marcuola e della Bissa (176). Nel 1484 è , c. 126.
12. Andrzej Wyrobisz, L'attività edilizia a Venezia nel XIV e XV secolo, "Studi Veneziani", 7, 1965, pp. 307-343
13 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] minacce, a Venezia si temevano di più quelle di Luigi XIV, in quel momento il principe più forte, più risoluto d angeli più che d'uomini", cit. in Sebastiano Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo seminario di Padova ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non toglie resti autorevole; tant'è che pure Benedetto XIV a questa ricorre) del celebre canonista lovaniense Zeger-Bernard non a vuoto se, il 16 luglio 1761, viene beatificato Gregorio Barbarigo. L'erudizione "sacra" sin si mobilita a fabbricare ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 1761 e nel 1766 la canonizzazione dei due patrizi Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all'idillio Tabacco, Andrea Tron, p. 126.
232. Cf. A.M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia, p. 67.
233. Questo giudizio era confidato ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Panciera (in carica dal 1402 al 1409, deposto da Gregorio XII) (288) e di Antonio da Ponte ( e Venezia nel processo di penetrazione in Romagna della Serenissima (secoli XIII-XIV), in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...