BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] all'infante di Spagna (il futuro Filippo III), venne mandato a Roma nel dicembre 1590 per ossequiare il nuovo pontefice GregorioXIV, eletto con l'appoggio della monarchia spagnola. La politica del Papato aveva assunto, del resto, a partire dal 1585 ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] Sacro Collegio lo elesse due volte prefetto del conclave e della Città Leonina (quando furono eletti Urbano VII e GregorioXIV). Quest'ultimo intendeva nominarlo datario, ma a tale nomina si oppose la Spagna per mezzo del conte d'Olivares. Clemente ...
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BORGHESE, Orazio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 16 ott. 1553, dal famoso giureconsulto Marcantonio e da Flaminia Astalli. Era fratello di Camillo, poi papa Paolo V. Destinato a continuare la professione [...] Alessandro Peretti, nipote di Sisto V, a intervenire decisamente in favore dei Borghese, ottenendo dal nuovo papa GregorioXIV che la carica vacante fosse attribuita a condizioni insolitamente miti a Camillo Borghese, il quale infatti ne avrebbe ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] di Guastalla, di concedergli la sua benevolenza. Sembrò che sorte migliore fosse riserbata all'A. quando lo Sfondrati venne eletto pontefice (GregorioXIV). La nomina a cameriere d'onore del papa fu il primo e l'unico passo nella vita di Curia che l ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] Urbano VII, attaccò duramente il cardinale Marco Antonio Colonna, ma pochi mesi dopo, nel conclave per l'elezione di GregorioXIV, aveva decisamente cambiato parere e parlava in suo appoggio. Nel conclave per l'elezione di Innocenzo IX fu tra i ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] . Maria Maggiore.
Troviamo infatti l'A. ancor vivo nel 1591, quando eseguì con Pietro Bordone un angelo e lo stemma in rame di GregorioXIV, da collocarsi in Castel S. Angelo, ed anche nel 1592, quando fece causa ad un certo Orlando Landi, che si era ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] il cardinale N. Sfondrati, diretto a Roma per partecipare al conclave che l'avrebbe eletto pontefice col nome di GregorioXIV. Nominato maggiordomo e, quindi, il 16 marzo 1591, creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinale ...
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BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] synodales messanenses dell'arcivescovo Lombardo. In questo volume la professione di fede per i Greci cattolici (ordinata da GregorioXIV) è stampata in caratteri greci, qui usati appunto per la prima volta in Sicilia. Seguì (sempre del Goto ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] , che il duca avrebbe voluto rinnovata in modo da poter conservare quel ducato alla casa d'Este. Com'è noto, papa GregorioXIV pareva, anche per le persuasioni del C., disposto a concederla, quando morì. Sfumò così quello che sarebbe stato il più ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] L. Balduzzi la fissò al 25 marzo dell'anno 1623.
Una sua canzone, scialba e accademica, celebra l'elezione di papa GregorioXIV, e fu impressa, senza altre indicazioni, in Roma: può dunque assegnarsi al dicembre del 1590, scartata l'ipotesi che possa ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...