BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] per Delle allusioni,imprese et emblemi... di Gregorio XIII di Principio Fabricii (frontespizio, tavola di Intorno all'opera cartogr. di N. B., in Arch.stor. per la Dalmazia, XIV (1932-33), pp. 481-489; L. Donati, Intorno all'opera di N. B ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] volta della navata di S. Gregorio al Celio, dove è rappresentata l'Assunzione di s. Gregorio e di s. Romualdo. L a giudicare la riduzione in mosaico di un ritratto di Clemente XIV; risultano inoltre pagamenti nel 1736 e 1740 (saldo finale) per ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] " della chiesa di S. Pier Scheraggi.
L'ultimo decennio del XIV secolo fu per il giovane L. un periodo di intensa produzione, dell'Opera del duomo): il L. scolpì S. Agostino e S. Gregorio, dei quali il primo (luglio 1401) fu stimato ben 130 fiorini.
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] con l'Odigitria di Calatamauro, databili fra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 1995, pp. 507-518).
La chiusura del la decorazione ostiense, a partire dal 1230 ca. Gregorio IX (1227-1241) ordinò di sostituire l'antico ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] . Il notevole vantaggio offerto dal romanzo di M., di cui Gregorio di Tours raccomandava la lettura (Hist. Fr., X, 31; Mattia I Corvino (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. XIV,35).Rappresentazioni ispirate all'opera di M. sono contenute in manoscritti ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] . 28-30; La grande impresa culturale di Clemente XIV Ganganelli e Pio VI Braschi. Nascita e formazione del dei Romanisti, XLIX (1988), pp. 614-616; Il monumento di Pier Gregorio Ottoboni nella chiesa di S. Stefano a Fiano Romano, in Panorama di Roma ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] di S. Gherardo Sagredo, cui si associano stilisticamente S. Gregorio Magno e S. Quirino vescovo del duomo di Udine ( 11, pp. 3-5; L. Coletti, M. o Morlaiter, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 138-143; L. Menegazzi, Disegni di G. M., ibid., pp ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] in La scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX secolo (catal., Siena), I, Firenze 1989, pp. 7-11; G. Bardotti Biasion, Il monumento di Gregorio X ad Arezzo, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] del pittore umbro si ammira poi quella Assunta adorata da s. Gregorio Magno e da s. Bernardo abate (S. Gimignano, Museo), 15-46;R. Van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, XIV, The Hague 1933, pp. 202-298; W. Bombe, in U. Thieme ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] Cantuariensis; Du Cange, 1938, p. 580). Già in Gregorio di Tours (m. nel 594) la p. viene definita Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; H. Leclercq, s.v. Pyxide, in DACL, XIV, 2, 1948, coll. 1983-1996; J. Beckwith, Caskets from Córdoba, London 1960 ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...