Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] platonici. Nella Nova de universis invitava il pontefice GregorioXIV a servirsi della sua opera perché divenisse, in metodica. Un evento più complesso è la trasformazione graduale, dal XIV al XV sec., del concetto di anima mundi. Molto della ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Sede architettava contro la Serenissima.
Quanto alla normativa canonica, essa era stata recentemente definita dalla Bolla di GregorioXIV, Onus apostolicae servitutis del 15 maggio 1591 (52) che descriveva le caratteristiche necessarie a un candidato ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] 1591, rilasciato dalla Segreteria del papa, cioè direttamente dal cardinale Paolo Emilio Sfondrato, a nome del papa GregorioXIV, su supplica del gesuita, missionario nelle Filippine, Alonso Sanchez, al fine di ottenere talune indulgenze. Nella parte ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] . Il D. fu eletto tre volte, nel 1590-91, per andare a Roma a congratularsi con i papi Urbano VII, GregorioXIV, Innocenzo IX. Missioni subito bloccate, per la morte repentina dei tre nuovi papi. Arrivò a compimento invece la missione compiuta, nel ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] . Il lavoro suscitò abbastanza interesse da essere ripubblicato a Roma nel 1591, con una dedica dell'editore romano a papa GregorioXIV. Commentando Giobbe, 9, 6 ("[Dio] scuote la terra dal suo luogo e le sue colonne tremano"), Zúñiga sostenne che il ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, ivi 1951, pp. 163-64, 215-20; L. Castano, GregorioXIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, ad indicem; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica. Scritti raccolti in ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] veneziana che si recò a salutare i pontefici appena eletti: nel 1585 presso Sisto V, nel 1590 da Urbano VII e GregorioXIV e nel 1591 presso Innocenzo IX. Nel 1598, inoltre, fece parte di un'ambasceria inviata a Ferrara per felicitarsi con Clemente ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] isole della resistenza cattolica, con cospicui aiuti finanziari e militari ed in rinnovato accordo con la Spagna, GregorioXIV, seguendo totalmente le indicazioni del C., inaspriva le pressioni sui fautori cattolici di Enrico di Navarra, minacciando ...
Leggi Tutto
MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] collaterale, del 1702, che ribadiva il costante rifiuto dei ministri napoletani di applicare la bolla Cum alias di GregorioXIV (1591) concernente l’estrazione dei rifugiati dalle chiese (Granito, p. 15).
Sempre nel periodo in cui era reggente ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] sovrano asburgico. Il C. continuò a servire nella segreteria di Stato anche durante il breve pontificato di Urbano VII; GregorioXIV lo scelse come segretario particolare e questa carica diede al vescovo di Bertinoro un posto di grande rilievo alla ...
Leggi Tutto
gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...