(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] a pericoli di vario genere. Assai curiosa la storia di Galla patrizia, figlia del console Simmaco, raccontataci da San Gregorio Magno (Dialog., IV, c. XIV, ed. Moricca, in Fonti per la storia d'Italia, Roma 1924, p. 247). Santa Paula di Avila e Santa ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] e presso i Romani (Plaut., Most., 386; Mart., III, 82, 15-18; XIV, 119; Horat., Sat., I, 3, 90). Né sembrerebbe bella l'abitudine di Franchi, i banchetti di re Chilperico, descrittici da Gregorio di Tours.
La Chiesa però cercò di combattere queste ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] e mette sul trono il duca Stefano che i legati di Gregorio VII avevano rinchiuso in un monastero. Dopo due anni di , che ricordano i bizantini, e in S. Marco affreschi del sec. XIV. Avanzi pittorici del sec. XV e XVI si trovano nella chiesa di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] S. Lorenzo e di S. Corona.
Nel periodo scaligero (sec. XIV) fu rinnovato il castello, di cui sussiste il superbo torrione, e appartiene una delle più belle cene del Veronese, quella di Gregorio Magno, fatta a pezzi da soldati austriaci in seguito ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] 24; Salinas, Monete delle antiche città di Sic., 1872, nn. 67-345, tavv. IV-XIV; Head, Hist. numm., 2ª ed., Oxford 1911, p. 119 segg.; Holm, op. altri vescovi sicuri prima di Potamio, Teodoro e Gregorio, appartenenti al sec. VII. Un argomento addotto ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] in potenti sultanati sotto l'islamismo che vi penetrò nel sec. XIV; essi furono un tempo famosi e temuti per la loro de S. Antonio, Chrónicas de la apostolica Provincia de S. Gregorio en las Islas Filipinas, Manila 1738-1744; per i domenicani ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] ecclesiastici.
14. Secondo di Lione (1274), pontefice Gregorio X. - Ebbe specialmente di mira la pacificazione e i canonisti, Ferraris, Prompta bibl. can., s. v.; Benedetto XIV, De synodo dioecesana; Phillips, Du droit eccles. dans ses principes ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] 1539) e facciata barocca (1682); la Buurkerk, ricostruita nei secoli XIV-XV in stile gotico con ben sette navate di eguale altezza, vescovo che prese l'iniziativa per non far riconoscere papa Gregorio VII. Nella pasqua del 1076 lo stesso Guglielmo, in ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] 1577), l'Ungherese (1578), l'Inglese (1579), fondati da Gregorio XIII; indi nel Seicento lo Scozzese (1600), l'Irlandese (1628 , pp. 651-3; G. Moroni, Dizionario di erudizione stor. eccl., XIV, pp. 159-77; 211-42; Wetzer u. Welte, Kirchenlexicon, III, ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] , i due futuri vescovi Basilio di Cesarea e Gregorio di Nazianzo, nel visitare che fece la città ; id., L'opera legisl. e ammin. dell'imp. G., in Nuova riv. stor., XIV (1930), pp. 342-383. Sull'iconografia: E. Babelon, L'iconotraphie monétaire de J. ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...