GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] ., II, 1-11); con pochi pani si sfamarono nel deserto migliaia di persone (Matteo, XIV, 15-21; XV, 23-38; Marco, VI, 32-34; VIII, 1-10; di Laodicea, la seconda, p. es., da Gregorio di Nissa. Un'altra difficoltà si presentava: Apollinare chiedeva ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Aḥmed sotto il regno del negus Dāwit I (alla fine del sec. XIV d. C.) o i musulmani a razziare sulle frontiere scioane per hanno grande autorità gli antichi padri greci, quali i due Gregorî, Nazianzeno e Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] la regalità declinava e perdeva quel prestigio che le avevano dato Luigi XIV e i superbi monarchi spagnuoli. L'anglomania, poi, che aveva e giudiziario per gli affari civili di papa Gregorio XVI (1834) diede notevole perfezione nel funzionamento. ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] di Nicheto, figlio di Giorgio Topia. Alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV, alla Serenissima si sottometteva anche 'apostolato non è ancora riuscito a sradicarli del tutto. Gregorio XIII aveva progettato l'erezione di un Collegio albanese per ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] che si costituirono in alcune grandi città tra il sec. XIV e il XV, e solo in minima parte si può riconoscere , Milano 1909; id., Lo sconto, Milano 1915; A. De Gregorio, Il problema della tutela dei depositi bancarî, in Archivio giuridico, XCV ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] tra i due nomi offre difficoltà) di cui parla il cap. XIV della Genesi come del capo della lega di re contro cui agli Ebrei le norme restrittive del codice di Giustiniano. Gregorio Magno favorì la conversione degli Ebrei mediante la persuasione; ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] domandare né ottenere nulla dagli dei a quello scopo (Cens., XIV, 6). La vita dello stato si deve concludere entro scultura. Uno dei primi monumenti è il Marte di Todi, del Museo Etrusco Gregoriano (v. armi, IV, p. 478). Questo bronzo, che non può ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] nel sec. VI d. C. in alcune lettere di S. Gregorio, una delle quali diretta a un Oportunus de Aprutio; indica dapprima 5 e 6); V. De Bartholomaies, Prose e rime aquilane del sec. XIV, in Bull. della r. Deputazione abruzzese di storia patria, s. 3ª, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] prima volta nell'Officium B. M. V., stampato a Fano da De Gregori nel 1514 (v. la riproduzione sotto libro, XXI, tav. XXII). cotta tenute insieme da una cornice di ferro. Nel sec. XIV si fusero segni grafici di stagno; altri in legno furono adoperati ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Parigi 1982, p. 96 segg., in Th. Mommsen, Manuel des antiq. rom., XIV; S. S. Laurie, Historical Survey of Pre-Christian Education, 2ª ed., Del suo metodo diede già un compendio l'allievo Gregorio Corraro verso il 1427, mentre era ancora suo scolaro. ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...