PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] 805 ha. e passa poi da 946 ha. sotto Enrico IV a 1840 sotto Luigi XIV. Al tempo di Luigi XVI aumenta a 2770, sotto Napoleone III a 3402. Con l maestri liberi ottennero nel 1231 da papa Gregorio IX il privilegio costitutivo. L'organizzazione medievale ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ; 11,175). Siamo dunque ancora lontani dalla precisione dei cataloghi dei secoli XIV e XV che, specialmente in Italia, riportano il principio e il fine di Baviera (1623) ne inviò al pontefice Gregorio XV la Palatina. Nel 1658 la biblioteca di ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] grandiosità della causa, e sotto il fascino di grandi personaggi come Gregorio VII e Anselmo d'Aosta. La Toscana fu teatro anch'essa la toscanità del còrso, con tratti del pisano dei secoli XIII-XIV, è immessa, non nativa. È o era assai affine alle ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di costruzione romana, il resto appartiene al restauro di Gregorio XIII); il Fabricio (oggi Quattro Capi), costruito nel 62 a tutto sesto rialzato, con timpani traforati che risale al sec. XIV. Della stessa epoca sono due grandi ponti ad ogiva, l'uno ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , doviziosissima di codici; dei francescani; dei serviti; quella del Collegio gregoriano, fondata da Gregorio XI (1371); la Biblioteca capitolare assai curata sino dal sec. XIV, e le altre del Collegio spagnolo, del Bolognini presso i domenicani ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] lo stesso processo si compie in Inghilterra, dove, fra i secoli XIV e XV, si moltiplicano le scuole di cappella, non solo, la Scuola di economia domestica e di assistenza sociale a S. Gregorio al Celio in Roma, con 2 sezioni, il corso superiore per ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] e della Corsica, in Arch. glott. it., XIII, pp. 125-140 e XIV, pp. 131-200, 385-422; id., Nuove note etimologiche e lessicali corse, in IV, V e VI, di considerevoli beni in Corsica. Gregorio Magno creò il vescovato d Accia, trasformò i conventi in ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] a questo, ma non vi si coordinano, il XIII e XIV, che contengono una critica delle idee platoniche e della dottrina dei né se ne tenne conto fuor di Parigi. Nel 1231, Gregorio IX incaricò tre maestri di emendare gli scritti vietati, onde potersene ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] la barbaries gallica. Barbara non era di certo la Francia del sec. XIV, né lo era stata nei secoli precedenti; ma era questo l' In quest'anno infatti il P. aveva sollecitato dal papa Gregorio XI un benefizio, e se n'era fatto intercessore il suo ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] modello il miglior Medioevo, quello di Carlo Magno prima, quello di Gregorio VII poi. In realtà, però, la civitas terrena di cui Dei: societas impiorum, com'egli dice (De civitate Dei, XIV, 28), destinata a patire, col diavolo, l'eterna perdizione. ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...