Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. GregorioXIII lo nominò soprintendente [...] ai lavori nel Vaticano; e nel 1577 divenne accademico di S. Luca. L'arte di M., che deriva principalmente dalla scuola bresciana e in cui si avvertono influssi veneti, è caratteristica per la fusione di ...
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Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] GregorioXIII; il padre cercò di ottenergli qualche importante vescovado, urtando però contro la politica bavarese e contro la suscettibilità dell'alto clero per la nascita di A. da madre non nobile, per cui non ottenne né Münster, né Colonia. Fu ...
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Medico (Bologna 1543 - ivi 1575). Ebbe la cattedra di anatomia e chirurgia nell'univ. di Bologna, quindi, chiamato a Roma dal pontefice GregorioXIII, quella di anatomia alla Sapienza e la carica di archiatra [...] pontificio. Si dedicò particolarmente allo studio dell'anatomia del cervello, ma la sua opera maggiore, De nervis opticis nonnullisque aliis praeter communem opinionem in humano capite observatis (1573), ...
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Pittore e architetto (Bologna 1524 - Roma 1606). Attivo a Bologna come quadraturista e architetto, fu chiamato a Roma da GregorioXIII: in Vaticano lavorò dapprima alla decorazione pittorica (1574-78) [...] e poi intervenne nei cortili di San Damaso e del Belvedere. Realizzò il palazzo del Commendatore di S. Spirito (1574-85); lavorò (1583-85) al progetto del palazzo del Quirinale e alla ricostruzione di ...
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Monaco benedettino (m. 877 circa). Visse quasi sempre nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés. Tra l'857 e l'858 compì un viaggio in Spagna. Attorno all'850 cominciò a lavorare a un martirologio che terminò [...] a Carlo il Calvo l'idea del martirologio che in realtà era stata sua. Il martirologio, molto diffuso nel Medioevo, servì poi di base al Martirologium Romanum, nell'ed. ufficiale del tempo di GregorioXIII. U. è autore anche di una grammatica. ...
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Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] Creato inaspettatamente cardinale da GregorioXIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, poi per la Spagna. Come legato in Romagna ( ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] aveva dimostrato il suo interesse per la Chiesa copta, riallacciando i contatti che si erano già avuti durante i pontificati di GregorioXIII e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona di G.B ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] quanto la sua età - settanta anni, che ne fecero il pontefice più anziano al momento dell'elezione, da GregorioXIII e dall'effimero Innocenzo IX - e le vicissitudini familiari dei Pamphili, che i contemporanei amavano rimarcare per farsene beffe ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] lo stato degli studi e la mentalità di allora (mss. Vallicell. B 13, Q 29, Q 31, Q 32, e Casanat.105).
Ma GregorioXIII non stimò nel B. soltanto l'erudito. All'inizio dell'anno 1583 lo incaricò d'una speciale e segreta nlàssione presso un eretico, a ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] composizione, ed ebbe perciò molte noie, tanto che dovette recarsi a Roma per difendere la propria tesi dinanzi al pontefice GregorioXIII. Questi, accolte le sue ragioni, dispose che venisse reintegrato in tutti gli onori e le dignità (2 marzo 1577 ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.