CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] al di sopra dell'ingresso della sagrestia). Iniziò allora un periodo fecondo, con commissioni importanti: la statua di GregorioXIII per Ascoli Piceno (distrutta dai Francesi nel dicembre 1798, durante l'occupazione della città; rimane un calco della ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] d'Azeglio, e hanno permesso di confermare a lui una serie di paesaggi eseguiti all'inizio del pontificato di GregorioXIII, con la raffigurazione emblematica del drago dei Boncompagni, nella Sala ducale in Vaticano, ed altri ancora nella sala a ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] all'A. di non contrarre nuove nozze senza licenza scritta papale, e di restare confinata nella casa paterna. GregorioXIII ordinò, alla fine del 1581, l'arresto dell'A. per la trasgressione di quest'ultima imposizione, facendola rinchiudere ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] . Le tavole astronomiche ricavate dal suo sistema servirono nel 1582 per la riforma del calendario compiuta da papa GregorioXIII, ma il sistema copernicano era in contrasto con alcuni brani della Bibbia.
La teoria copernicana fu sostenuta agli ...
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Valignani, Alessandro
Missionario gesuita (Chieti 1538-Macao 1606). Entrato nel 1566 nella Compagnia di Gesù, nel 1574 fu nominato visitatore generale dell’India. Restò al governo delle missioni asiatiche [...] nell’esecuzione, l’ambasciata dei tre nobili giapponesi accompagnati a Roma nel 1585 per rendere obbedienza a GregorioXIII. Rimangono testimonianze della sua opera missionaria le molte relazioni, in gran parte inedite, inviate al generale Acquaviva ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), poi cardinale (1570). Tenutosi in disparte durante il pontificato di GregorioXIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti dominanti nel collegio cardinalizio, fu eletto papa. Volle riordinare ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] Paolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare in porto il Concilio di Trento. In predicato di diventare pontefice nei conclavi del 1565 e 1572, fu inviato da GregorioXIII come legato alla dieta di Ratisbona (1576). ...
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Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della Compagnia di Gesù, e per incarico del card. [...] Enrico di Portogallo scrisse Historiarum Indicarum libri XVI (1588). Impegnatosi poi in una grande vita di GregorioXIII, non la diede alle stampe; l'opera uscì postuma, rimaneggiata da Paolo Teggia, segretario di casa Boncompagni, nel cui archivio ...
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Religioso (Siena 1304 - Acquapendente 1367), fondatore della Congregazione dei gesuati. Dapprima ricco mercante, convertitosi nel 1355 o poco prima, donò i suoi beni ai poveri, e si diede a vita di penitenza [...] , dopo accusa di eresia, ottenuto (1367) da Urbano V l'approvazione alla sua congregazione. Il culto fu riconosciuto da GregorioXIII; festa, 31 luglio. Lasciò una raccolta di epistole, assai notevoli per il forte impegno linguistico, che ne fa uno ...
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Ecclesiastico (Milano 1522 - Roma 1580). Parente, erede e discepolo di Andrea A. e poi suo successore nell'univ. di Pavia (1550-1560), dove ebbe discepolo s. Carlo Borromeo. Chiamato a Roma da Pio IV, [...] religiosa dei laici e del clero, sulla linea dei decreti tridentini, e fu prezioso collaboratore di Pio V e GregorioXIII nella loro opera di riordinamento della legislazione canonica. Lodato dal Vettori e dal Muratori, come letterato e giurista. ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.