Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che è, come si sa, rischiosa tesi galileiana). Ma sarà da meditare anche il luogo in cui Torricelli cita GregorioXIII come papa che si era servito della collaborazione di astronomi e di «matematici allora viventi», contrapponendolo implicitamente ad ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] effettivamente di un intera scena, curata nei particolari. Una tradizione iconografica piuttosto robusta se (dopo che GregorioXIII aveva fatto rappresentare l’imperatore-palafreniere nella sala delle carte geografiche in Vaticano) Sisto V, dopo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’ingresso della grande biblioteca dell’ Escorial. È in questo contesto culturale e storico che si inserisce il desiderio di GregorioXIII di avere nel suo palazzo una carta dell’Italia nelle due versioni: quella antica dell’Italia soggetta alla Roma ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] locale e dei suoi legami con la società: non per nulla le visite apostoliche erano iniziate nei primi anni di GregorioXIII a partire dalle diocesi dello Stato pontificio. L'uomo chiave che prepara questa iniziativa è Carlo Borromeo che come ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] un’Italia morfologicamente – e dunque etnicamente – strutturata, ben altro valore la penisola ricopriva per il pontefice GregorioXIII quando nei primi anni Ottanta del Cinquecento volle dedicarle un’ampia ala dei palazzi del Vaticano commissionando ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di Parma, pur lui devoto sostenitore della compagnia di Gesù . Per merito loro era stato possibile ottenere dal papa, GregorioXIII, una deroga alle regole dell'ordine, vietanti la rielezione immediata del generale, e di mantenere così in carica il ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] età tardorinascimentale e barocca, per le alterazioni dell'area presbiteriale dovute alla soppressione dei pulpiti decretata da GregorioXIII nel 1575 e al diverso orientamento degli altari determinato dal cambiamento di rito. Gli elementi pervenuti ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] stratore, come è scritto nel cap. costant.s 96 dist. o in altra cotal maniera19.
Tra il 1581 e il 1585 GregorioXIII fa sostituire il soffitto piano nella Sala di Costantino con una volta dipinta da Tommaso Laureti (circa 1530-1602). Il ciclo amplia ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel successivo Indice romano del 1564, fu oggetto di una sentenza dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da GregorioXIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. Il suo nome uscì così dal circuito legale per divenire bersaglio della ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nella leggenda costantiniana uno tra i grandi filoni narrativi cui attinge la ‘ricattolicizzazione urbanistica’ di Roma sotto GregorioXIII, Sisto V e Clemente VIII. Ma in questo florilegio figurativo sono da segnalare soprattutto alcune opere che ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.