APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] in Oriente in quella dello pseudo-Crisostomo (Hom. in XII Apostolos), in Occidente in quella, derivante da Matteo, contenuta il mosaico dell'abside di S. Marco, eseguito al tempo di Gregorio IV (827-844), si rifà allo stesso schema.I dodici agnelli ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di s. Damiano; divenuto papa con il nome di Gregorio IX (1227-1241) stabilì l'obbligo di una dote patrimoniale Assisi 1979", Assisi 1980; J. Leclercq, Il monachesimo femminile nei secoli XII e XIII, ivi, pp. 61-99; C. Gennaro, Chiara, Agnese ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , mentre quasi nulla rimane del suo intervento in S. Gregorio degli Armeni, nel palazzo in piazza del duomo o nella ; Serie degli uomini più illustri nella pittura, scultura, e architettura. XII, Firenze 1775, pp. 67-74; K. Lankheit, Die Corsini ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ., Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di , Frankfurt a. M. 1967; Original Treatises Dating from the XII to XVIII Centuries on the Arts of Painting, a cura di ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] quasi senza soluzione di continuità dal XII secolo in poi e a Napoli frequentemente Roma da F. Ponzio in S. Sebastiano (1612 c.) e da G.B. Soria (S. Gregorio al Celio, 1633, S. Caterina Magnanapoli, 1641) che si riscontrava a Napoli in opere di G. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] F. Gandolfo, Reimpiego di sculture antiche nei troni papali del XII secolo, RendPARA 47, 1974-1975, pp. 203-218; Lateranense, ivi, 1989b, pp. 189-196; F. Gandolfo, Il ritratto di Gregorio IX dal mosaico di facciata di San Pietro in Vaticano, ivi, pp. ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] da Torino, Hom. LX, PL, LVII, col. 369D-C; Gregorio Magno, Moralia, XXXI, PL, LXXVI, col. 625B-C; Onorio , in EUA, V, 1958, coll. 180-211; E. Mâle, L'art religieux du XIIIe siècle en France, Paris 1958⁹ (1898); s.v. Adler, in Aurenhammer, I, 1959 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1, c. 1r, dell'ultimo quarto del sec. 14°). In un altro Decretum ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] seguito del decreto con il quale, nel 1575, Gregorio XIII ne ordinò la soppressione (De Benedictis, 1984). Bassan, Il candelabro di S. Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; A.M. Romanini, "Stil ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , e l'ariete con Cristo fattosi uomo (In Gen. Hom., 8 e 9; PG, XII, coll. 205-215). Questa interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, col. 601; Basilio, Liber de ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...