. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] distinzioni e soluzioni. Più tardi, forse nel 1104, Gregorio, cardinale di S. Crisogono, redigeva gli otto libri Pavia, Perugia, Siena e Ferrara. Legata come fu, dal sec. XII al XV, alla vita delle università, la scienza del diritto canonico non ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] "campione della carafa"), che visse nella prima metà del sec. XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re Roberto, egli fu giustiziere in Terra di Bari nel ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] del diritto canonico il termine vale a indicare quel gruppo di canonisti che, dalla metà del sec. XII fino alla pubblicazione del Liber extra di Gregorio IX (1234), o forse meglio fino alla definitiva redazione dell'apparato al Decretum (cioè fino a ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , Weimar 1952; III, a cura di A. Gawlik, Hannover 1978; Gregorii VII Registrum, I-II, a cura di E. Caspar, Berlin 1955; Dolcini, Linee di storia monastica nell'Appennino tosco-romagnolo (sec. IX-XII), in Studi romagnoli, XXVII (1976), pp. 93-94; E. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ed infatti rappresentò per Dante la tradizione decretalista (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove, un qualche ruolo nella delegazione mandata dal re a Roma. Papa Gregorio IX sostenne la scelta del re, non approvò la richiesta di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non -328; Cassiodoro, Chronica, ivi, XI, 1894, pp. 109-161; id., Variarum libri XII, a cura di A.J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI, 1973, pp. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Milano1933, s.v., pp. 890-96.
Dictionnaire de théologie catholique, XII, 2, Paris 1935, s.v., coll. 1670-83.
A. . G. Cascioli, Nuova serie dei vescovi di Tivoli, LXXIV, Gregorio Barnaba Chiaramonti (1782-1784), "Atti e Memorie della Società Tiburtina ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] 'autorità di cui godeva (v. Gierke, 1880). Già nel XII secolo era divenuto un luogo comune nel diritto civile europeo la Manegoldo di Lautenbach, scrivendo in difesa di papa Gregorio VII contro i sostenitori dell'imperatore che avevano saccheggiato ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] ’obbedienza a individui ingiusti. È la tesi teocratica affermata da Gregorio VII e ripresa da Innocenzo III e da Bonifacio VIII. o la sua ‘parte prevalente’» (Defensor pacis, I, cap. XII, 3). Sebbene taluno abbia voluto vedere in ciò una nota ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] diritto canonico e in particolare delle Decretali di Gregorio IX. Tuttavia la supposizione di un ruolo decisivo A. Boscolo, La politica italiana di Ferdinando d'Aragona, in Studi sardi, XII (1954), p. 63; E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnole ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...