L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per l'Italia e per Roma. Entrambe le volte, una consistente parte della Curia rimase in attesa sulle rive del Rodano. A Roma GregorioXI morì. Al suo posto, sempre a Roma, fu eletto un napoletano, Urbano VI (1378-1389), fra i clamori di una folla ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei più famosi dottori del tempo confermò i privilegi di Bonifacio IX, favorendo il Collegio gregoriano che era stato fondato da GregorioXI. Sono inoltre documentati i suoi interventi per altre città, come ad esempio l'assegnazione di entrate ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (Hoberg, 1944, pp. 74, 467, citati rispettivamente negli elenchi del tesoro papale sotto Clemente VI (1342-1352) e GregorioXI (1370/1371-1378).A questi si aggiungono - per il servizio da tavola - "bassilia sive plati pro speciebus [...] drageria ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] parte della commissione che giudicò positivamente le Rivelazioni di s. Brigida di Svezia morta a Roma il 23 luglio 1373. Scomparso GregorioXI, partecipò all'agitato conclave (tra il 7 e l'8 aprile del 1378) dal quale uscì papa l'arcivescovo di Bari ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] GregorioXI vescovo di Rapolla. Trasferito il 26 giugno 1383 da Urbano VI alla sede di Firenze, fu creato nel gennaio 1385cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso e si recò a Genova per ricevere il cappello. Dopo alcune resistenze, si ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da Fiorentini e Milanesi ai danni dello Stato pontificio, resero vana l’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma di GregorioXI non servì a domare la crisi; di più, le complesse e tumultuose vicende dell’elezione del successore (Urbano VI) provocarono ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] , citò allora W. (1377), poi inviò a Roma 50 sue tesi (tratte principalmente dal De civili dominio), che furono condannate da GregorioXI. La protezione di Giovanni di Gaunt e della corte, di cui era consigliere, evitò che W. fosse imprigionato e l ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] nei secoli successivi, che culminò nella persecuzione del 1370-78, condotta dal francescano Francesco Borelli per ordine di GregorioXI, e in quella del 1487, guidata dall’arcidiacono Alberto Cattaneo per ordine di Innocenzo VIII. In questo periodo ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (1305-1314); Giovanni XXII (1316-1334); Benedetto XII (1334-1342); Clemente VI (1342-1352); Innocenzo VI (1352-1362); b. Urbano V (1362-1370); GregorioXI (1370-1378); Urbano VI (1378-1389); Bonifacio IX (1389-1404).
15° sec. Innocenzo VII (1404-1406 ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] ecclesiastica. Non ebbe invece carattere di dissidio dottrinale. ● La crisi scoppiò poco dopo la morte dell’ultimo papa avignonese, GregorioXI. Nel tumultuoso conclave del 7-8 aprile 1378 fu eletto Urbano VI, che volle, riconducendo il papato a una ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...