PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] .Un altro fattore di grande rilevanza del periodo è dato dal relativo declino dell'Italia. Il ritorno a Roma, nel 1376, di GregorioXI (1370-1378) non consentì alla città di riconquistare il suo ruolo egemone, in quanto fu seguito, due anni più tardi ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] p. 162) o al contenitore per olio "operatum ad formam caxete cum 8 smagtis", compreso fra gli arredi di papa GregorioXI (1370-1378; ivi, p. 494).Appartengono a quest'ultima tipologia, tra le meglio documentate: un contenitore, bipartito all'interno ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] di S. Caterina da Siena, la chiesa nazionale dei senesi a Roma, con la raffigurazione di S. Caterina da Siena accoglie papa GregorioXI al suo ritorno da Avignone, con la Curia, il 13 gennaio 1377 (1769-73, in situ).
Nel 1772 dipinse per Joseph ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] dove, secondo quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa GregorioXI la sua ascesa al trono. Il vescovo morì nel 1376 e l'opera, compiuta per il suo successore Elia, fu portata a ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] 1605 Alessandro de' Medici saliva al soglio pontificio con il nome di Leone XI, e il F., "certissimo della stima" (Ugurgieri, 1649., p. 382 i tre episodi di S. Caterina da Siena davanti a GregorioXI a Avignone, Il ritorno della santa a Siena e La ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] quattro nel 1295 da Bonifacio VIII, che istituì il culto dei ss. Ambrogio, Agostino, Girolamo e Gregorio Magno con rito doppio: nel 1378 GregorioXI introdusse nella liturgia dei D. della Chiesa la lettura del Credo, espressione del loro carattere di ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] rapporti fra produzione letteraria e produzione artistica nell'Alto Medioevo occidentale: Gregorio Magno e le epistole IX, 209 e XI, 10 a Sereno di Marsiglia, in Gregorio Magno. Il maestro della comunicazione spirituale e la tradizione gregoriana in ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] of Method, Transactions of the Royal Historical Society, 22, 1972, pp. 87-103; R. Morghen, Gregorio VII e la riforma della Chiesa nel secolo XI, Palermo 1974; G.B. Ladner, The Commemoration Pictures of the Exultet Roll Barberinus Latinus 592, in ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] nome di G. (I, p. 46).
Nel 1418 "Gregorio dipentore" fu pagato 4 lire per la "dipegnitura dei libri di pp. 107 s.; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento senese, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 338-340; C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena, Roma ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] di S. Filippo con l'angelo e il busto in bronzo di Gregorio XV della sagrestia di S. Maria in Vallicella. Nel 1641 gli posto come scultore, affermandosi anche come architetto. La Tomba di Leone XI (S. Pietro), iniziata, sembra, già nel 1644, compiuta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...