FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] è sepolto nel cimitero della chiesetta di S. Gregorio nella nativa Kobdilj.
Una esauriente documentazione sulle altre 1992, pp. 67 ss. e passim; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 160 s.; Wasmuths Lexicon der Baukunst, II, p. 405; Diz. ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] C. Quintavalle che fece erigere un altare dedicato a S. Gregorio (Cannatà, 1991, p. 72). Grazie al confronto con la F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892), p. 194; G.B. Cavalcaselle - G. Morelli, Catalogo delle opere d ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] della ricristianizzazione e dello sviluppo del primo monachesimo, le lettere di Gregorio Magno riguardanti la C. (Ep., I, 52; I, 78 (cit.), X, L'abbadia San Stefano de Venaco à Corté; XI, L'abbadia Santa Maria de Canovaria à Pruno (CahC, 114-116 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] e turchino, e sono esse alle estremità sfioccate" (di Gregorio, 1821, p. 25).La c. femminile era comunque assai vesti, cinge il saio solo con un cordone, "umile capestro" (Par. XI, v. 87) di ben più alto e metaforico significato, e s. Domenico ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] restaurato numerose volte nel corso del Medioevo. Infine Gregorio Bakuriani fondò un monastero nella località di Bačkovo, . Alibegašvili, Hudogestvenii prinzip illjustrirovanija gruzinskoi rukopisnoi knighi XI-natch XIII v.v. [Principi artistici dei ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Universität Berlin, 1986; Id., Three bozzetti by G. D. ... and some related documents, in Burlington Magazine, CXXVIII (1986), pp. 666-70; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 455 s. (s. v. Ferrari, Gregorio de); Enc. Ital., XII,p. 480. ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] le chiese di S. Bartolomeo, S. Agostino e S. Gregorio. Nel sec. 10° si rinforzò il perimetro urbano.Il più 142; E. Manzato, Architettura, pittura e scultura nel Medioevo trevigiano (secoli XI-XIV), in Storia di Treviso, a cura di E. Brunetta, II, ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] . volle assicurare a questa lastra il "privilegio" di Gregorio XIII per dieci anni e sottrarla così ai pericoli cui scolaro a Perugia, Perugia 1909; A. Schmarsow, F. B., in Das Museum, XI (1909), pp. 57-64; Id., F. B., ein Begrúnder des Barockstils in ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] a meandro, sono raffigurati i santi papi Marcello e Gregorio che accolgono due gruppi di fedeli dinanzi a uno sfondo , 1954b, pp. 523-600: 580-586; R. Salvini, La pittura dal secolo XI al XIII, ivi, pp. 601-642: 625-635; G. de Francovich, Problemi ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] fol.23, cc. 6v, 10v, 29v, 107r e v; Omelie di Gregorio Nazianzieno, Parigi, BN, gr. 510, c. 165r; Salterio Chludov, Mosca alla separazione della luce dalle tenebre (Agostino, De civ. Dei, XI), si situa all'origine del mondo; in quel momento il male ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...