PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] il padrino. Ma anche Bruno di Segni, che già si era opposto a Gregorio VII nel 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e era una delle più grandi innovazioni dell’ultimo quarto dell’XI secolo e, sia pure fra molte discussioni, aveva ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] più difendibile - caldeggiavano l'elezione del cardinale Gregorio Barbarigo. Ma la fama di francofilo di Barbarigo conflitti con la Francia, che avevano caratterizzato il pontificato di Innocenzo XI, la politica di I. XII si rivelava così di segno ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] si reinsediò nella pienezza dei suoi poteri e costrinse Gregorio V a una fuga precipitosa verso il Norditalia dove e l'insegnamento nell'Occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI secolo, Roma 1984, pp. 132, 141 s., 161; W. Berschin ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] crociata e dell'unione con la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il , pp. 1704-1709; Acta Romanorum pontificum ab Innocentio V ad Benedictum XI (1276-1304)…, a cura di F.M. Delorme - A.L. ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] - F. Quintavalle, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XI, 1, p. 10; Acta concilii Remensis ad sanctum Basolum auctore storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII, Roma 1903, p. 47; Gregorio di Catino, Chronicon Farfense, a cura di U. Balzani, ibid., XXXIV ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] simoniaca, di cui come è noto era stato accusato Gregorio VI. Un riferimento che, in armonia con la luce a cura di E. Dümmler, Ibid., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, I, ibid. 1891, p. 584; Ph. Jaffé, Regesta ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] papae privilegia spuria, ibid., pp. 663-678; Il Regesto sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1895, pp Entfaltung der päpstlichen Machtstellung im frühen Mittelalter von Gregor dem Grossen bis zur Mitte des elften Jahrhunderts, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] cattolica, operata da Pio X e proseguita da Benedetto XV e Pio XI, sbarrerà la strada dell’autonomia dal papa e dai vescovi.
Dal 1848 della Banca dello Stato pontificio dal 185254. Già con Gregorio XVI, che aveva affidato a Giacomo la carica di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si ogni concessione a correnti spirituali. L'azione di Innocenzo XI, comunque, non rimase isolata: tra la fine del ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] che investirono la Chiesa a partire dal 1050 si imposero con Gregorio VII (1073-1085) e si avvalsero del personaggio di M., P. Grierson, Catalogue of the Byzantine Coins (cit.), V, From Michael VIII to Constantine XI (in corso di stampa).L. Travaini ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...