Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] del VI secolo, per primo fra gli storici latini, Gregorio di Tours, nella sua Historia Francorum47 (seconda metà del accolta però solo molto tardi: dalla letteratura ecclesiastica nell’XI-XII secolo (profondamente influenzata da quella greca), e da ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , IV, qui a p.801; Fiore di virtù, IX; Conv., IV, XI, 14: «E cui non e ancora nel cuore Alessandro per li suoi reali prosa latina (echi vicini e lontani: di Boezio, Prudenzio, san Gregorio; e più di tutti della Bibbia). La scelta della prosa ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] de Puycibot, troubadour du XIIIe siècle, Paris 1924, nr. XI]).
Canzone composta forse in Spagna, alla corte di Giacomo I alla scomunica contro Federico II lanciata in quella data da Gregorio IX ‒ e durante la difesa di Tolosa contro i francesi ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] sopra, intanto possiamo dire che è contemporanea[10] di Gregorio Magno, o di Isidoro di Siviglia, o del venerabile Vedi il frammento d'inventario in «Rivista delle Biblioteche e degli Archivi», XI (1900) 89-90.
[2] Pierre De Nolhac, La bibliothèque ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] volta» c'informa il Bertolini «nelle due lettere scritte da Gregorio III nel 739 e nel 740 a Carlo Martello, per solo la donazione di Costantino pur fatta con «pia intenzione» (Mon., II, XI, 8; cfr. III, X, 16-7), cioè «forse con intenzion sana ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello tradusse l'Asia (libri XI-XVI) e l'Africa (libro XVII), per cui nella princeps edita a Roma nel 1469-70, a cura di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] (cfr. Relatione e parere di don S. di C. a papa Gregorio XIII, in Raccolta di varie scritture e notitie concernenti l'interesse della in Sicilia nei secc. XVI e XVII, in Arch. stor. sicil.,n. s., XI, (1915), pp. 359-364; XLI (1916), pp. 433 s., cfr. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in circolazione dall'VIII sec., e stabilmente dall'XI), l'aritmetica e la musica dalla traduzione ampliata dell infine, dimora in casa per un mese). Nella lettera a Gregorio Taumaturgo (Epistola ad Gregorium), poi, utilizzava l'episodio dell'Esodo ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] e la stessa cosa si registra nei numerosi encomi dell’XI secolo8.
Il culto di Costantino durante la dinastia comnena ( in onore di Michele VIII, forse perché troppo ovvia, come mostra Gregorio di Cipro, che se ne serve nel titolo e una sola volta ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] profane, aderiscono alle posizioni del De ordine. Anche Gregorio Magno, ad esempio; che pur avendo nella lettera la lingua che ne è lo strumento sono profondamente innovate, nei secoli XI-XII, ad opera di quel movimento che fu detto goliardico; ed è ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...