DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] nella breve vita dell'artista inserita in quella di Gregorio Lazzarini, sono S. Agostino che sconfigge l'eresia, L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio Diziani, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 188, 190; R. Tornic, Slike talijanskih slikara ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] della Madonna della Ciambretta nella chiesa di S. Gregorio.
Tra queste, la scena raffigurante la Visitazione deriva ), pp. 321 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, pp. 348 ss.; D. E. Colnaghi, A dictionary of the ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse i due quadri laterali con s.; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Martina Franca 2005, ad ind.; M.C. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] dai priori generali Gugliemo da Cremona (1326-1342) e Gregorio da Rimini (1357-1358), non raggiunse l'obiettivo prefissato, Augustiner-Eremitenordens, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] a un ciborio e a un leggio, coadiuvato dal nipote Gregorio (Gallo). Si recò inoltre a Milano, Lodi, Bergamo, s.; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, XI, Torino 1982, ad indicem; A. Chastel, Il sacco di Roma. 1527, ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] il nome di Landenolfo, tra fine del sec. X e inizi dell'XI, all'epoca delle vertenze sui beni del monastero di Montecassino in Lesina di una sostanziale convivenza. Se ne lamentò più volte papa Gregorio IX, osservando a fine 1232 che i saraceni, per ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] ammonimenti dei Padri della Chiesa contro il lusso delle pietre preziose (Gregorio Nazianzieno, Oratio VIII, 10; PG, XXXV, col. 800) -520: 515 n. 4; J. Engemann, s.v. Glyptik, in RAC, XI, 1981, coll. 270-313; P.E. Schramm, F. Mütherich, Denkmale der ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] sua prima opera conosciuta, infatti, è una tela con S. Gregorio, firmata a datata 1593, già in S. Domenico a Taormina illustrata in The Burlington Magazine, C. [1958], app., tav. XI).
Anche se l'influsso di queste opere sugli artisti barocchi spagnoli ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] scorso, subendo nel tempo importanti rimaneggiamenti; il re Luigi XI la completò nel 1478 con un castello, distrutto alla fine . La principale, Saint-Bénigne, venne fatta costruire dal vescovo Gregorio nel 535 ca. sulla tomba di s. Benigno (ritenuto ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] romano sopra i pittori scultori e architetti dal tempo di Gregorio XIII a quello di Urbano VIII (1642), c. 25v pp. 133-149; H. Voss, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p.392, s v.; Id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...