Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] volta» c'informa il Bertolini «nelle due lettere scritte da Gregorio III nel 739 e nel 740 a Carlo Martello, per reiterare uso che la Chiesa poteva farne (cfr. anche Dante, Mon., II, x, 1-3); ma egli non sembra averne alcuno per quel che concerne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Angelieri, Bernardino Grassi, Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de XIV, Roma 1972, pp. 327-332; G. Rossi (Rubeus), Historiarum Ravennatum libri X, Venetiis 1589, pp. 16, 111; G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] . E indubbiamente spropositato e eccessivo, da parte del consiglio dei X, il credito concesso al nobile che più sappia, oltre che di preuniversitaria, con allievi giovinetti ed adolescenti, come Gregorio Correr, un patrizio veneziano che vi studia ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] che giungono all'età moderna (ibid., a Liber Extra, X, 2.20.57, praesentium [tibi authoritatem]).
Piemontese di caratterizzò). L'opera sua più celebre, la Summa alle Decretali di Gregorio IX, completata tra il 1250 e il 1253, divenne quasi subito un ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la nomina dell'abate di Montescalari.
Conclusa la guerra con Gregorio XI il C. tornò alla vita politica in una città Firenze 1792, XI, p. 46; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, X, p. 484; XV, p. 39; XVI, p. 54; Négociations diplom. de ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] non deve mai staccarsi dal gregge (ma è ben Gregorio XIII a scrivere, il 13 luglio 1580, all'imperatore , p. 514; IX, a cura dello stesso, ibid. 1972, pp. 228, 234, 420; X, a cura dello stesso, ibid. 1977, ad vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] aperitur et patet".Sotto il pontificato di Gregorio XIII l'influenza del C. declinò. Fu 333; Nunziature di Venezia, IX, a cura di A. Stella, Roma 1972, p. 37 e passim; X, a cura di A. Stella, ibid. 1977, ad Indicem; XI, a cura di A. Buffardi, ibid. ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] sovranità francese su Genova con la rivolta del 1409, Gregorio si trasferì a Firenze, dove nel 1419 fu esentato dal 17v, 53r, 163v; F. Biondo, De Roma triumphante libri X, Romae instauratae libri III, Italia illustrata, Historiarum ab inclinato ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Gerardini nel 1479 e a Venezia da Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1480 e nel 1485; insieme le due parti consultis, a cura di F. Schultz-H. Kantorowicz-G. Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), pp. 356-358; N. Del Re, P. di C., dottore dellaverità ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] priva di data un'orazione conservata nella Bibl. naz. di Firenze (II X 31).
La fama del C. fu soprattutto legata ad un'opera in per una tassazione straordinaria. Sposò nel 1512Ippolita di Gregorio Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...