INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] corso del conclave che aveva portato all'elezione di Clemente X.
La capitolazione conteneva il programma di governo di I. XI inazione che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto prima ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della guerra, i primi aiuti da Innocenzo X
Innocenzo X aveva accolto l'appello di aiuto della Serenissima angeli più che d'uomini", cit. in Sebastiano Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo seminario di Padova, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non a vuoto se, il 16 luglio 1761, viene beatificato Gregorio Barbarigo. L'erudizione "sacra" sin si mobilita a fabbricare santi venerabile - mentre, il 22 dicembre 1777, il consiglio dei X gli scaglia dietro una condanna a morte in contumacia, il ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] militare di ῾professione' più volte membro del consiglio dei X e inquisitore di Stato:
la forza di Venezia non consiste regine; nel 1761 e nel 1766 la canonizzazione dei due patrizi Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all'idillio con il ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Panciera (in carica dal 1402 al 1409, deposto da Gregorio XII) (288) e di Antonio da Ponte (insediato (fonte già citata dal Picotti); Marco Pozza, I Badoer. Una famiglia veneziana dal X al XIII secolo, Abano Terme 1982, pp. 66 ss.; G. M. Varanini, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] letteralmente parole e concetti delle Decretali pontificie e, in particolare, di X. 4, 17, 6, in ordine alla efficacia del matrimonio - , vedova di Simeone d'Aldigero del confinio di San Gregorio", che dà "piena e irrevocabile quietanza, anche a ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] anno più tardi (7 maggio 1228) il primo appello sdegnato e addolorato di Gregorio IX per il comportamento di Federico re: "È giunto fino a noi […] fridericiana. Particolarmente significativi i casi di Alfonso X di Castiglia-León (1252-1284), figlio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] una sentenza dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. Il suo nei riti da rigettare32. Nel memoriale presentato a Leone X da Tommaso Giustiniani e da Vincenzo Querini in occasione ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] opere di Erasmo vennero sollecitamente ristampate dal tipografo Gregorio de Gregoriis e diffuse e anche adottate per , a cura di Ernst L. Enders et al., Frankfurt am Main-Leipzig 1884-1932: X, pp. 201-206, 328-332, 376-383, 680-682.
23. S. Seidel ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] può dettar legge al suo successore né limitarne il potere»).
51 Corpus iuris canonici, II, Decretales Gregorii IX, c. solitae, X, de maioritate et obedientia [c. 6, X, i, 33 = c. 2, Comp. III, i, 21], ed. Ae. Friedberg, Lipsiae 1879 (rist. Graz 1959 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...