DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] . dovette compiere un viaggio a Roma ed incontrarsi con Gregorio I. Infatti in una lettera inviatagli in quel mese e pp. 48 s.; J. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, X, Florentiae 1764, coll. 577 B-D, 586 C-E; F. Ughelli-N. ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] la situazione genovese si era ormai placata, ebbe da Gregorio XIII il permesso di ritornare ad Anagni. Poco o , in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, p. 252; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d' ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] relazioni politico-diplomatico-commerciali veneto-ungheresi tra X e XI secolo), dobbiamo rassegnarci a ignorare martirio gli valse, nel 1083, il riconoscimento da parte di papa Gregorio VII di un culto pubblico.
Fonti e Bibl.: Vita maior Stephani ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] (Napoli 1573), di cui dedicò il primo libro a Gregorio XIII, il secondo all'Alciati e il terzo al p. XXVIII; vol. III, pp. 104-110, 115-121; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1955, pp. 384 ss.; V. Sablich, Storia di Fiume, Fiume 1960, p. 85. ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] 1859, p. 156).
Tale annotazione viene riportata anche dal Thieme-Becker (X, p. 476) mentre Pietro Marti (1932, p. 210) lo e datato 1736, in cui si ispira direttamente al S. Gregorio taumaturgo del De Matteis nel seminario di Lecce. Tale dipinto ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] 1º genn. 1670 per il conclave che elesse Clemente X, sempre al seguito del cardinale Barbarigo, e vi filippini..., II, Napoli 1842, pp. 41 ss.; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel seminario di Padova, Padova 1963 ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] "decime de' preti", le imposte speciali istituite da Leone X nel 1513 sui beni degli ecclesiastici per finanziare lo Studio di Gimignano il 21 marzo 1569.
Nel gennaio 1576 ottenne da Gregorio XIII un giubileo speciale per la città di San Gimignano, ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] card. Ludovico Ludovisi e al principe Niccolò Ludovisi, nipoti di Gregorio XV.
L'opera, composta frettolosamente dal B. in lingua latina P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, p. 117; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., X, col. 943. ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] Congregazione dei cardinali che dirigeva l'ufficio creato da Gregorio XV per coordinare l'attività missionaria, cioè la fuggire in Francia per l'ostilità del nuovo pontefice Innocenzo X (Giambattista Pamphili), il C., su designazione degli altri ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] a Tivoli.
Dopo la morte di Paolo V e l'elezionedi Gregorio XV (9 febbr. 1621), sembrò che il C. dovesse 1939), p. 165; L. v. Pastor, Storia dei papi, Roma 1944-1955, X-XIII, ad Indices; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...