Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] e recuperate da A. Canova (1816) e arricchita da Pio X, fu sistemata da Pio XI in un edificio appositamente costruito ( 1891. L’origine dell’istituto pare risalga al pontificato di Gregorio XIII. Infatti la Torre dei Venti, edificio ancora esistente e ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] da lui non a torto trasse poi il nome di "canto gregoriano". G. è uno dei quattro dottori occidentali. Venerato subito come dell'imperatore Traiano (alla leggenda credette anche Dante, Purg. X, 75). Durante il Medioevo molte leggende circolarono su G ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] prendessero parte in coro anche gli ascoltatori. Già in Omero (Iliade X, 284-294) fra l’invocazione e la preghiera s’inserisce una
Nella letteratura greca si segnalano poi personalità come s. Gregorio di Nazianzo, Sinesio di Cirene, s. Cirillo d’ ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] libri septem - largamente sfruttata da Prospero, Giordane, Gregorio di Tours, Beda, Paolo Diacono; fatta tradurre e prevalente e più attendibile interpretazione, Dante allude a lui nel Paradiso (X, 119) con le parole «avvocato de' tempi cristiani». ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] 'Église (1829). Legittimista, si riconciliò, per ordine di Gregorio XVI, col governo borghese, ma, fondamentalmente ostile, rimase apologetica dei più autorevoli rappresentanti dell'ultramontanismo, fra cui J.-B.-H. Lacordaire e G. F. X. de Revignan. ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] maggio 1891) sulla questione sociale; fra quelle di Pio X, la Vehementer Nos (11 febbraio 1906) sull'intervento dei (29 giugno 1990), per il 14° centenario dell'elevazione di Gregorio Magno al pontificato; Schola caritatis (20 agosto 1990), per il ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] M. Giannelli (1951), Vincenzo M. Strambi (1950), Gregorio Barbarigo (1960) e Giustino de Jacobis (1975); i i nuovi beati (128 uomini e 56 donne) 2 erano papi (Pio X e Innocenzo XI), 6 vescovi, 27 sacerdoti diocesani, 58 religiosi (28 sacerdoti ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] volte la scomunica contro Arduino, appellandosi poi a Gregorio V (circa il 998) e denunciando nella di Gattinara, Notizie istoriche del b. Warmondo Arboreo, Torino 1825; L. Moreno, Vita di S. Veremondo Arborio, vesc. d'Ivrea nel sec. X, Ivrea 1858. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e nessun pericolo potevano scuotere, cosicché lo si è detto il Gregorio VII del secolo XVIII" (p. 996). Nel Dictionnaire d'Hist du pontificat deClément XIV…, I, Paris 1852, pp. 23-147; X. de Ravignan, Clément XIII et Clément XIV, Paris 1854; si veda ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 1864, p. 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., Le Grand Schisme d'Occident…, Florence-Berlin 1889, passim; G. X. Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp; 83 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...