BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] 1671, e di qui passò a Padova: fu lo stesso s. Gregorio Barbarigo a volere accanto a sé il giovane parente, ne sorvegliò gli : 1540/VI (contiene una lettera al Senato), 2028/X-XIII-XIV-XV (comprendono alcuni documenti assai interessanti sull' ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] nr. 3579), con la quale invita Formino di Zara, Gregorio di Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a Antapodosis (III, 43), fa seguire direttamente Giovanni XI a Giovanni X, senza nemmeno menzionare L. e il suo successore Stefano VII.
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] con la sua celebre antologia Musica divina, e da F. X. Haberl. Come compositore l'A. ebbe scarsa inventiva; alcune a Roma.
Opere: Saggio storico teorico pratico del canto gregoriano o romano per istruzione degli ecclesiastici, Roma 1835; traduzione ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] scritta papale, e di restare confinata nella casa paterna. Gregorio XIII ordinò, alla fine del 1581, l'arresto dell' -157; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1925, pp. 780-781; X, ibid. 1928, pp. 35, 59; G. Brigante Colonna, La nepote di Sisto V, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e il Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel il 1573 e il 1585, sotto il pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale centralità della cappella, ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] in sospeso dalla morte di Sisto V sono riuniti, dedicati al papa Gregorio XIV e trascritti da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo maiuscole antiche romane. Milano: Il Polifilo, 1986, pp. X-XX; Armando Petrucci. Potere, spazi urbani, scritture esposte : ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] sua morte, sì che Urbano V dette inizio (1369) al processo di canonizzazione, continuato poi sotto Gregorio XI ma forse mai giunto a conclusione. Comunque Pio X (1904) ne confermò il culto come beato. Festa, 20 giugno a Blois; 30 ott. nelle diocesi ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] di antichità, godé dell’appoggio di papa Innocenzo X, collocò un imponente sarcofago paleocristiano nell’atrio del Pantheon, con un’epigrafe rivolta contro l’ignoranza iconoclasta dei protestanti. Nel 1630 donò varie antichità alla Biblioteca ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] corso del conclave che aveva portato all'elezione di Clemente X.
La capitolazione conteneva il programma di governo di I. XI inazione che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto prima ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] cronologico il conferimento del suddiaconato da parte di papa Gregorio VIII, che nel corso del suo pontificato di III., Roma 1954; H. Tillmann, Papst Innocenz III., Bonn 1954; F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, III, München 1956, pp. 319-389; F ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...