GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] Dio derivano le potenze deiformi degli ordini angelici (De div. nom., VIII, 4, 480 D; PG, III, col. 902). Ma se da , 2; PG, III, col. 165A). L'aspetto morale si fa preponderante in Gregorio Magno (Hom. in Ev., XXXIV, 11; PL, LXXVI, coll. 1252-1253), ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] questa ragione giudicato negativamente in età paleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia . rhipídion, rhipís, hexaptérygon) si trova nelle Costituzioni apostoliche (VIII, 22), della fine del sec. 4°, dove sono citati ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] romana di S. Pudenziana, tradizionalmente datata al tempo di Gregorio VII (1073-1085). Al di là delle similitudini Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; E ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] di Leone XII (1823-29) e aveva restaurato alcuni coni di medaglie della collezione conservata presso la zecca. Per Pio VIII e Gregorio XVI preparò i coni di numerose monete e medaglie (Martinori, 1922, passim; Lunelli, 1977). Incise in quel periodo ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] Crisostomo, n. 106; S. Ubaldo, n. 107, S. Gregorio Nazianzeno, n. 108) alcune appaiono molto legate alla sua passata Montesanto e di Santa Maria dei Miracoli, in Archivi d'Italia, s. 2, VIII (1941), 3, p. 143; G. Zucchini, San Michele in Bosco a ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] intonaco a finto mosaico in un restauro cinquecentesco voluto da Gregorio XIII. Si trattò in realtà di un vero e da Francesco Beretta nel 1628 su commissione di Urbano VIII in occasione dello spostamento del mosaico all'interno della basilica ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] dalla chiesa di S. Liberato; nella chiesa di S. Gregorio in San Ginesio si trova una Madonna con Bambino e E. Calzini, L'antica arte marchigiana all'esposizione di Macerata, in L'Arte, VIII (1905), p. 464; C. Ricci, La pittura antica alla mostra di ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] A detta di Battaglini e Cancellieri, ebbe mansioni di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e Urbano VIII, rimanendo intrinseco alla corte per decenni; particolarmente stretto fu il legame con il papa Barberini e il suo ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] , eseguirono numerose opere ad affresco sotto i pontificati di Gregorio XIII e Sisto V, il C., come apprendiamo dal Nuovi doc. sugli affreschi del cav. Pomarancio..., in Nuova Rivista misena, VIII (1895), pp. 37 s.; V. E. Aleandri, Nuova guida di ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] è ricordato per lavori effettuati nella Gallerietta di Gregorio XIII, nel 1615 per delle pitture eseguite Van Santen in Artena und Cecchignola, in Mededelingen von het NederlanschInstituute Rome, VIII (1938), p. 136 n. 3; P. Della Pergola, Galleria ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...