LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] del principe Giovanni Battista Borghese per la chiesa dei Ss. Gregorio e Antonino a Monte Porzio Catone, per la quale lo 56; M. Zorzi, Le decorazioni pittoriche del palazzo Cenci, in Palatino, VIII (1964), pp. 4, 7 s.; D. Bodart, Les peintres des ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] al 1830, munito di una raccomandazione del frate ascolano Gregorio Nardinocchi, si recò a Roma presso il pittore Giovanni .
Dopo aver collaborato con Tenerani al Monumento funebre di Pio VIII per la basilica di S. Pietro in Vaticano, si segnalò ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] Cremona). Nel 1583 il C. fu creato da papa Gregorio XIII cavaliere aurato dell'abito di Cristo (breve del 10 1954), pp. 251-260; R. Longhi, Un S. Sebastiano di A. C., in Paragone, VIII (1957), n. 87, pp. 66 s.; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] fase matura e più lodata della sua attività.
Già Urbano VIII aveva favorito il programma di omare con mosaici le cupole Pier Leone Ghezzi.
Nel 1818 la vedova del figlio del C., Gregorio, si appella ancora alla grandezza dell'avo per ottenere aiuti per ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] buona parte della città tiburtina, egli venne incaricato da Pio VIII d'ideare opere atte alla deviazione del corso d'acqua.
Il progetto, approvato dal successivo pontefice Gregorio XVI, prevedeva il convogliamento dell'Aniene entro il monte Catillo ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...]
In età cristiana, fu sede vescovile (lettere di S. Gregorio ad Eutichio e a Benenato vescovi di Tindari). Fu distrutta p. 409 ss.; F. Barreca, T. colonia dionigiana, in Rend. Lincei, Serie VIII, vol. XII, 1957, pp. 125-135; id., T. dal 345 al 317 a ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] of the Italian schools of painting, V, The Hague 1925, p. 176; VIII, ibid. 1927, p. 326 n. 1; B. Molajoli, Nota su G 33-37; G. Antonelli, La chiesa collegiata di S. Gregorio Maggiore in Spoleto e i documenti pontifici del suo archivio, in ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] : la pala con la Messa di s. Gregorio di S. Giovanni a Nizza Monferrato, eseguita tra 62;ibid., Id., Documenti e memorie di belle arti parmigiane (ms. XIX sec.), VIII, cc. 104-107;Ibid., Museo Glauco Lombardi, Invent. generale dell'Accademia parmense ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] del Duomo), secondo la tradizione dono di papa Gregorio Magno, conservato in una montatura in metallo prezioso Kämme (tesi), Univ. Tübingen 1972; LCI, V-VIII, 1973-1976; Register der Attribute, ivi, VIII, p. 17*; W.F. Volbach, Elfenbeinarbeiten der ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] 314 appare come Portus Romae rappresentato dal suo vescovo, Gregorio.
In questo periodo infatti il porto ed il suo perfezionato dall'apertura di una unica grande fossa (Plin., Epist., l., viii, n. 17) che unisce il Tevere al mare direttamente (ramo ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...