FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] assieme alla tomba del committente, il granmaestro dell'Ordine, Gregorio Carafa (Kruft, 1981).
Tra il 1687 ed il 66; J. Montagu, C. F.s ciborium in S. Maria in Vallicella, in Source, VIII-IX (1989), 4/1, pp. 49-57; La pittura in Italia. Il Seicento, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] id., Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di U it. Educazione e cultura nell'Occidente barbarico dal VI all'VIII secolo, Roma 1966); E. Sestan, Tardo antico e alto ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] logica adamantina di Luigi Einaudi" (R. Longhi, Avvertenze…, p. VIII).
Il 1910 fu un anno di svolta. Le letture di L. non prese direttamente parte).
Le pagine occasionali dedicate a Gregorio Sciltian (1925) e a Carlo Socrate (1926) si inserivano ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] S. Sebastiano (1612 c.) e da G.B. Soria (S. Gregorio al Celio, 1633, S. Caterina Magnanapoli, 1641) che si riscontrava Brauen, F.'s commission as royal chief engineer, in Storia dell'arte, VIII (1976), pp. 61-72; F. Strazzullo, La real cappella del ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] ivi, 1989b, pp. 189-196; F. Gandolfo, Il ritratto di Gregorio IX dal mosaico di facciata di San Pietro in Vaticano, ivi, nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235; ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] impura (si veda anche Clemente Alessandrino, Paed., II, 10; PG, VIII, col. 497); essa è inoltre immagine della lussuria. L'a. che da Torino, Hom. LX, PL, LVII, col. 369D-C; Gregorio Magno, Moralia, XXXI, PL, LXXVI, col. 625B-C; Onorio Augustodunense ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le opere pp. 109-126; La giustizia nell'Alto Medioevo (secoli V-VIII), "XLII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1994", 2 voll ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Lione per partecipare al concilio lì convocato dal papa Gregorio X.Il processo di canonizzazione fu avviato da papa Giovanni della stessa (Summa theol., I, 85, 1; In libr. Pol., VIII, I, 1270). L'umano stupore verso il bello suscita poi per T. ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] seguito del decreto con il quale, nel 1575, Gregorio XIII ne ordinò la soppressione (De Benedictis, 1984). , in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] e alla mancanza di colpa di Cristo (Clemente di Alessandria, Paedagogus, I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, PG, XIV, col. 77; è simbolo delle diverse verità di fede; secondo Gregorio di Elvira (Tractatus Origenis, IX) della Trinità. ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...