SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] papa, in Navarra. Tuttavia l'opera fu ripresa da Gregorio VII e da Urbano II, e la liturgia romana prevalse dando la Castiglia a Sancio III (1157-58), al quale successero Alfonso VIII (1158-1214), Enrico I (1214-17) e sua sorella Berenguela, seconda ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] dans le gouvernement d'Oufa et d'Orembourg, in Annales de géogr., VIII (1899), pp. 127-40; W. De Kovalenvsky, La Russie à la Teremok del monastero di Krutickij (1670); la chiesa di San Gregorio di Neocesarea (1679) e la chiesa di San Nicola della ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Lo stesso riso proviene dal S. e, sebbene già noto in Cina nel sec. VIII a. C., può essere coltura importata. Nel sec. II a. C. vennero missionario, la quale si deve all'impulso datogli da Gregorio XVI (1831-1846), si cercò di giovarsi dell'esperienza ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] abilmente il malcontento della nobiltà e l'aiuto di Bonifacio VIII - avverso ai Přemyslidi - e dell'Ungheria, insorse Oleśnicki, è il grande storico di questo secolo, che ha in Gregorio da Sanok e Filippo Buonaccorsi i primi umanisti e in Wit Stwosz ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e coi Serbi, il cui re aveva sposato una figlia di Baldovino II. Michele VIII, con grande abilità, seppe allora stornare il pericolo, avvicinandosi al papa Gregorio X. Al concilio di Lione (1274), il gran logoteta, Giorgio Acropolita, in nome dell ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] annunziato che nel quattordicesimo si parlerà dell'allegoria e della giustizia; in I, viii, 18 e III, xv, 14 si allude a materie delle quali sarà briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Rossini, Note per la storia lett. ab., in Rend. Accad. Lincei, VIII (1899); E. Littmann, in Gesch. der christl. Lit. des Orients, hanno grande autorità gli antichi padri greci, quali i due Gregorî, Nazianzeno e Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] dalla commissione nominata dai consoli il 24 termidoro anno VIII, quello che doveva essere discusso dal consiglio di della Chiesa, il regolamento sui delitti e sulle pene promulgato da Gregorio XVI il 20 settembre 1832; nel Napoletano, il codice per ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] prima volta nell'Officium B. M. V., stampato a Fano da De Gregori nel 1514 (v. la riproduzione sotto libro, XXI, tav. XXII).
Rob. K. Douglas, Chinese illustrated Books, in Bibliographica, VIII, Londra 1896, p. 452 segg.; id., Japanese illustrated ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] grassa nube delle caldaie s'eleva in mezzo al frastuono dei piatt" (VIII, 11, p. 140 ed. cit.). Gli osti-albergatori, i caupones, . lat., XXIII, 340). In Oriente, al dire di S. Gregorio di Nissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II). A ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...