GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] regno di Sicilia. Durante le lotte tra Federico II e papa Gregorio IX, G. si arrese alle truppe pontificie (1229); in separate in ambienti.
Bibl.:
Fonti. - Kehr, Italia pontificia, VIII, 1925, p. 8ss.; Repertorio delle pergamene della università o ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] l'austero contenimento della forma.
Alle tele di S. Gregorio Armeno rimanda anche la Negazione di s. Pietro, già Ceci, Scrittori della storia dell'arte napoletana anteriori al De Dominici, ibid., VIII (1899), p. 164; F.S. Vista, Cesare e F. Fracanzano ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] nei colori; la lunetta con S. Caterina e papa Gregorio, nella Galleria della Società di Pie Disposizioni in Siena, pp. 247 s.; VI (1931), pp. 249 s.; VII (1932), p. 182; VIII (1933), pp. 55-57; L. Venturi, Pitture ital. in America, Milano 1931, ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] compare ai piedi di Gregorio Magno, negli affreschi della cappella di S. Gregorio Magno nel monastero di S 1974, pp. 223-250; C. Kannengiesser, s.v. Job, livre de, in DS, VIII, 1974, coll. 1201-1225; A.M. Romanini, Il "Maestro dei Moralia" e le ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] pittura decorativa, ariosa, libera, già settecentesca, di Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto C. Il fregio della Sala Verde del pal. Altieri…, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 246-252; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] e collaboratori, come prova la pala del 1631 (S. Gregorio Magno)eseguita per la chiesa di S. Francesca Romana (la 1927, p. 13, nn. 29 s.; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., II, Die Peterskirche in Rom, Wien 1931, pp. 36 n. 42, 83- ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] marmi antichi; forse lavorò in Vaticano sotto Gregorio XIII. Sempre secondo il Baglione, nel 1584 Vita d'arte, IV(1909), pp. 425-470; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I-II, Wien 1928-1931, v. Indici; P. Rotondi, Due opere giovanili di ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] in tre navate con terminazione rettilinea, che un'iscrizione dedicatoria menzionante Gregorio, esarca d'Africa sotto Costante II (641-668), data alla metà del sec. 7° (CIL, VIII, nrr. 2389, 17822). Meno conservate e prive di riferimenti cronologici ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Verso il 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega ; G. M. Rapparini, Die Rapparini Handschrift... (1709), Düsseldorf 1958, pp. VIII, 17, 86; V. Da Canal, Vita di G. Lazzarini (1732), Venezia ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Valvisciolo, in L'Arte, III(1900), pp. 441 s.; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., II, Wien 1931. ad Indicem;J. Hess, Le logge di Gregorio XIII [1936], in Kunstgeschichtl. Studien..., Roma 1967, ad Ind.;V. Golzio, Le pitture nelle volte ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...