CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] S. Agostino, il S. Ambrogio e il S. Gregorio della chiesa parrocchiale di Gorlago (Bergamo).
"Passato poscia in maschera moderna dal Rinascim. all'arte contemp., in Encicl. dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1958, col. 894; B. Belotti, Storia di Bergamo e ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] advocans et invitans Spiritum Sanctum in aquam arcessere", De bapt., VIII; PL, I, col. 1316) e come registrano i Canoni come scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano anche Gregorio di Nissa, In bapt. Christi, PG, XLVI, col. 581, e Origene, Com ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] venne infatti distrutto per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373. In cambio i Domenicani avevano ottenuto di tudertina, 1996, pp. 1-41; id., s.v. Todi, in Lex. Mittelalt., VIII, 1997, coll. 838-839; M. Bergamini, s.v. Todi, in EAA. ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel 1583 da Gregorio XI-II e dedito ad opere di beneficenza: nel 1591 il in Italy, 1400-1600, London 1974, pp. 282 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VI, p. 555; Enc. Ital., VIII, p. 907. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 321 s.; L. Abels, Zwei neue Gescheftshäuser in Wien, in Der Architekt, VIII [1902], pp. 67-69, tavv. 67-69; L. Hevesi, Artaria-Tiepolo è sepolto nel cimitero della chiesetta di S. Gregorio nella nativa Kobdilj.
Una esauriente documentazione sulle ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] et sur les médailleurs de la cour pontificale depuis Innocent VIII jusqu'à Paul III, Revue numismatique, s. III, Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca di Roma. Sisto IV - Innocenzo VIII ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] della ricristianizzazione e dello sviluppo del primo monachesimo, le lettere di Gregorio Magno riguardanti la C. (Ep., I, 52; I, di Porto Vecchio; VII, La piévanie de Talcini à Corté (Corse); VIII, La piévanie de Chiumi (CahC, 55-56, 63), Bastia 1975 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Ripoll, Los Godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y Visigodos en los siglos V-VIII, Madrid 1988; W. Dorigo, L'arte metallurgica dei Longobardi, AM, s. turchino, e sono esse alle estremità sfioccate" (di Gregorio, 1821, p. 25).La c. femminile era ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] fino ad ora appartiene al F. il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford rientrò a Bologna, dove si stabilì definitivamente. Nell'età di Gregorio XIII (1572-1585) il F., collaborando con il Paleotti, divenne ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] dove viene tuttavia datata all'ultimo periodo di Gregorio e, più precisamente agli anni 1715-1720; della 7-13; J. Bean, Un groupe de dessins génois, in Revue des arts, VIII (1958), p. 272; La peinture italienne au XVIII siècle (catal.), Paris 1960-61 ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...