Benedettino, nato in Gallia agl'inizî del sec. VIII, venuto in Italia forse al seguito di Gerolamo figlio di Carlo Martello, si ritirò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno di cui fu eletto abate nel [...] Medioevo e attribuito a S. Agostino, S. Ambrogio, S. Gregorio Magno e S. Isidoro di Siviglia. Sono di lui anche la et géograph. ecclés., II, col. 1115 seg.; G. Morin, in Revue bénédictine, VIII (1891), pp. 275-76, 278; XXVII (1910), pp. 204-212; id., ...
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RUINART, Thierry (Théodore, Théodoric)
Storico benedettino francese, nato a Reims il 10 giugno 1657, morto nell'abbazia di Hautvillers presso Reims il 27 settembre 1709. Compiuti gli studî classici, nel [...] 434); l'edizione di Gregorio di Tours con la Cronaca di Fredegaro, S. Gregorii Florentii episcopi Turonensis opera (Parigi 1724); collaborò col Mabillon alla pubblicazione dei voll. VIII-IX degli Acta Sanctorum ordinis S. Benedicti (Parigi 1700-1701 ...
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LANDINI, Taddeo
Giampiero Pucci
Scultore, nato a Firenze poco avanti la metà del sec. XVI, morto a Roma il 13 marzo 1596. Fu tra gli scolari del Giambologna, e a Firenze nei suoi anni giovanili (intorno [...] Trinita, opera di scarso impegno. Svolse la maggior parte della sua attività a Roma, sotto i pontificati di Gregorio XIII, Sisto V e Clemente VIII. Quivi nel 1585 diede il suo capolavoro con la fontana nei pressi del Palazzo Mattei, detta poi "delle ...
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SAN MAURIZIO del Vallese
Armando Tallone
Abbazia. Detta in francese S. Maurice d'Agaune. Secondo la tradizione una legione di 6600 soldati tebani, chiamata dall'Oriente nel Vallese per ordine di Massimiano [...] ben presto il suo possesso fu ambito dai vicini. Tra il sec. VIII e il IX fu unita al vescovato di Sion e nella seconda metà di conferì all'abate il titolo di conte e nel 1840 papa Gregorio XVI il titolo di vescovo di Betlemme in partibus.
Bibl.: ...
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Storico tedesco, nato a Dorpat (Tartu) nel 1898, morto in Croazia il 7 marzo 1945. Allievo di P. F. Kehr, frequentò dal 1926 al 1932 l'Istituto Storico Prussiano di Roma; quindi insegnò a Berlino e alla [...] Kreuzzugsgedankens, Stoccarda 1935, in cui rivendicava a Gregorio VII l'iniziativa della Crociata come conseguenza del Baethgen nella Prefazione a Forschungen zur politischen Ideenwelt..., cit., pp. VIII-XXI (a pp. XXII-XXIII è l'elenco delle opere ...
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SORSKIJ, Nil
Giorgio Vernadskij
Nil Maikov, conosciuto sotto il nome di Nil Sorskij, nacque da una famiglia di contadini verso il 1433, morì nel 1508. Fu una delle personalità più notevoli nel movimento [...] Athos, dove probabilmente venne a conoscenza degli insegnamenti di S. Gregorio Palama, sui quali fondò in gran parte le sue idee. 1882; G. Vernadsky, The Heresy of the Judaizers and the Policies of Ivan III of Moscow, in Speculum, VIII (1933). ...
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LILIO (o GIGLIO), Luigi
Sulla vita di questo studioso, che ha legato il suo nome alla correzione gregoriana del calendario, si hanno scarsissime notizie. Si sa soltanto che nacque verso il 1510 e, secondo [...] anno dopo fu presentato dal fratello Antonio al pontefice Gregorio XIII. Il piano di riforma, proposto dal L , La patria dell'immortale astronomo calabrese L., in Riv. storica calabrese, VIII (1900); G. Aromolo, Psycrón. L. G., Catanzaro 1921; id., ...
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Antica famiglia veneziana, che la tradizione ricollega senza fondamento storico ai dogi di casato Partecipazio (810-836).
Sotto il dogado di Pietro Gradenigo, la famiglia Badoer fu la più compromessa nella [...] durante la crisi della guerra di Ferrara; ambasciatore presso Innocenzo VIII per la pace col duca d'Austria nel 1487. Notevole del Friuli nel 1563, ambasciatore in Francia, presso papa Gregorio XIII, a Costantinopoli nel 1573, poi ancora in Francia ...
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Umanista bizantino del sec. XIII-XIV. Discepolo e fautore di Gregorio Ciprio, fu dei più influenti personaggi alla corte di Michele VIII e di Andronico II, al cui figlio Giovanni andò sposa la figlia Irene. [...] Dopo l'anno 1320 cercò riposo in un monastero sotto il nome di Natanaele: morì nel 1327. La produzione letteraria del C. comprende trattati di filosofia e teologia (sulla materia, sull'anima, contro Plotino), ...
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Vescovo di Samosata (Siria) nel 361, partecipò come tale all'elezione di Melezio all'episcopato di Antiochia. Con i cappadoci Basilio di Cesarea, cui era legato da stretta amicizia, e Gregorio di Nazianzio, [...] arianesimo; anomei). Si deve agli sforzi suoi e di Gregorio se Basilio poté essere, da E. stesso, consacrato giugno, V, pp. 204-208; L. S. de Tillemont, Mémoires, ecc., VIII, Venezia 1732, pp. 319-336, 759 seg.; Loofs, in Realencyklopädie für prot. ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...