. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] della famiglia. Consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX che lo aveva creato e Alessandro IV che ne decade, mentre, con l'appoggio d'un altro papa, Bonifazio VIII, ascende quella dei Caetani, che ne prendono il posto a Sermoneta ...
Leggi Tutto
, Arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075, nato verso il 1010 in Svevia, morto a Colonia il 4 dicembre 1075. Severo, avido di onori e di comando e, per quanto disposto ad apprezzare la rigidezza monastica [...] Le posteriori Gesta Treverorum (Monum. Germ. histor., Script., VIII, 174) raccontano che Enrico III, morendo, designasse A. anni della sua vita furono rattristati dall'aspro biasimo di Gregorio VII e dalla sollevazione dei cittadini di Colonia, dai ...
Leggi Tutto
Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] S. Agostino, S. Gregorio Magno, e quattro della greca, S. Atanasio, S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo, e S. XI, 1720), S. Beda il Venerabile (Leone XIII, 1899), S. Bernardo (Pio VIII, 1830), S. Pier Damiani (Leone XII, 1828), S. Tommaso d'Aquino (S ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] III d'Arpad. Dapprima furono vani l'appoggio del papa Bonifacio VIII e l'incoronazione del pretendente fanciullo da parte dell'arcivescovo di Strigonio, Gregorio: gli Ungheresi non erano propensi ad ammettere l'ingerenza papale nella successione ...
Leggi Tutto
VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] giapponesi condotti a Roma nel 1585 per rendere obbedienza a Gregorio XIII. Tanta azione apostolica svolse il V. con eroica scritti, cfr. Ch. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, VIII, coll. 403-407. Agli opuscoli del V. già editi e recensiti dal ...
Leggi Tutto
SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] al V sec. o al VI; e del monastero omonimo non si ha notizia che sia precedente ai Dialoghi di Gregorio Magno.
Ai primi del sec. VIII rimontano invece le più antiche notizie sicure dei diversi monasteri che fiorirono in questo periodo di tempo nella ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani [...] . si acquistò un posto importante nella celebre controversia tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello; Dante conobbe anche il De eccles continuò a vivere nell'ordine agostiniano, anche dopo che Gregorio da Rimini tentò di dare un nuovo indirizzo alla ...
Leggi Tutto
. Camaldoli è la primitiva sede della congregazione omonima, suddivisione dell'ordine benedettino. Sono da distinguersi sul posto due istituti, il sacro eremo di C., e, più in basso, alla distanza di circa [...] eremitica e quelli di vita cenobitica: quindi, sotto Urbano VIII nel 1616, le due correnti furono distinte nelle due Traversari, Nicolò Malermi e Mauro Cappellari (poi papa Gregorio XVI). La congregazione di Montecorona ha presentemente il suo ...
Leggi Tutto
SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] , ecc.; Girolamo, di Giovanni, ambasciatore presso l'imperatore Rodolfo, e Matteo, presso Filippo III, Filippo IV, Gregorio XV, Urbano VIII, Luigi XIII, ecc.; Girolamo, filosofo e oratore di qualche merito; Lazzaro, giurista e poeta latino, e storico ...
Leggi Tutto
Storico armeno del IV secolo, romano di nazione, conoscitore, oltre che dell'armeno, di lettere greche e latine; scrisse per incarico del re Tiridate (Trdat, Trdatēs o Trdatios), di cui era segretario, [...] Negli Acta Sanctorum dei Bollandisti (ed. Palmé, 1865, Septembris, VIII, p. 320 segg.), è stato pubblicato dal p. Giovanni Logoteta (il Metafraste) nella compilazione degli Atti di S. Gregorio l'Illuminatore (Migne, Patrologia gr., CXV, coll. 943- ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...