È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] e decorazioni. Nel 590, mentre si teneva da Gregorio Magno una processione votiva per invocare la cessazione della peste recinto permanente da Pio IV (1559-65); e finalmente Urbano VIII (1623-44) demolì il torrione di Alessandro VI fronteggiante il ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] sono le rinunzie al papato di Celestino V (1294) e di Gregorio XII (1406). Ai tempi di Celestino, si agitava vivacemente fra i occorreva il beneplacito o consenso di alcuno. Bonifacio VIII confermò questa dichiarazione e la fece inserire nella sua ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] famiglia quel Cencio che, nella notte di Natale del 1075, rapì Gregorio VII dall'altare di S. Maria Maggiore e lo percosse. Nei fini della difesa stessa. Ma i giudici e Clemente VIII, anche per sopravvenute nuove tragedie familiari, furono inesorabili ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] F. Carabellese, La cattedrale di Molfetta e di Troia, in L'Arte, VIII (1905), pp. 43-46; S. Savino, Cenni storici della chiesa di sempre ostile alla dinastia normanno-sveva, e, sobillata da Gregorio IX, si ribellò apertamente a Federico II, che nel ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] I di Zori, padre di Orzoccorre I che già pagava a Gregorio VII l'annuo censo di quattromila lire. Da costui, marito di tradurre in atto l'investitura della Sardegna accordatagli da Bonifacio VIII fm dal 1297; ed ebbe dal nuovo sovrano riconosciuto il ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] pestilenza; l'altro fu arcivescovo di Bologna.
Il figlio di Ugo, Gregorio, V duca di Sora (1642-1707), sposando in seconde nozze (1681 con Pietro Gregorio B., figlio di Antonio, il quale, secondo quanto aveva disposto papa Alessandro VIII, assunse il ...
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. Nome di alcuni sovrani del secondo regno bulgaro, fra il 1187 e il 1257; in quest'anno i discendenti diretti del fondatore, Ivan Asen I il Vecchio, si estinsero, ma il nome di Asen ricorre anche dopo, [...] ma il disegno non ebbe esecuzione, perché il papa Gregorio IX, scomunicatolo nel 1236 anche perché favorevole agli eretici salì al trono bulgaro con l'aiuto dell'imperatore Michele VIII Paleologo, che all'epoca della guerra civile in Bulgaria (1276 ...
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Cittadina della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento di Indre-et-Loire, circondario di Tours. Posta sulla Loira, e precisamente là dove il fiume è diviso in due bracci dall'isola di Saint-Jean, [...] luogo di soggiorno dei re di Francia (Luigi XI, Carlo VIII e, nella giovinezza, Francesco I), Amboise divenne celebre, a ov'è Amboise, fu occupato da edifici in epoca assai remota; Gregorio di Tours narra che S. Martino vi abbatté un tempio pagano, ...
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Romano, figlio di Maurizio cantore nella Cappella papale e sonatore presso la Congregazione dell'Oratorio. La data approssimativa della sua nascita, posta dal Fétis verso il 1560, non è inverosimile, essendo [...] di Capellae apostolicae compositor.
A titolo di riconoscenza verso Clemente VIII, F. Anerio dedicò a questo papa il primo Libro di che dopo essere stata luogo di riposo preferito da Gregorio XIII era divenuta proprietà del duca Giovanni Angelo Altemps ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] convertire i popoli del settentrione e di organizzarli in vescovati. Gregorio IV poi gli conferì il pallio e lo nominò legato apostolico , Zur Würdigung von Rimberts v. A., in Schriften des Vereins für Schleswig-Holsteinische Geschichte, VIII (1925). ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...